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Pubblicato il 19/03/2013 08:08

Nicchi: tranquillo sull'esposto del Pescara

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I biancazzurri tornano a lavorare mercoledì al Vestina

Si tornera' a lavorare mercoledi' con una doppia seduta al Vestina (alla fine dell'allenamento del mattino si terra' la conferenza riservata alla stampa); anche giovedi' doppia seduta, una al venerdi' e al sabato. Intanto sono partiti per la nazionale Gianluca Caprari (under 20), Fernando Quintero, Uros Cosic e Birkir Bjarnason. Non e' invece partito Vladi Weiss a causa dell'infortunio riportato durante la gara con l'Atalanta. 

Nel frattempo parla il presidente dell'Aia Marcello Nicchi, sull'esposto della società biancazzurra. "Polemiche su Pescara-Chievo? - ha detto Nicchi -  Le opinioni fanno parte del gioco e finche' rimangono nei ranghi non c'e' nessun problema. Non rispondo personalmente alle persone perche' non e' il luogo giusto per farlo. Riguardo all'episodio di ieri e alle dichiarazioni del presidente del Pescara Sebastiani, dal punto di vista dei vertici arbitrali non siamo tranquilli, ma tranquillissimi". 

"Se il presidente del Pescara ha fatto un'esposto alla procura federale - prosegue Nicchi - ha fatto bene perche' e' nei suoi diritti, ma non bisogna importunare gli arbitri per ottenere spiegazioni su una decisione. Ci sono commissari preposti per farlo e a loro bisogna rivolgersi. Le lamentele? Ci sono sempre state. Mi preoccuperei che non fosse cosi'. Fanno parte del gioco quando restano nella sfera della legalita' e le critiche sono costruttive. Non siamo permalosi, e ci fa piacere quando nostri arbitri vengono ringraziati'. Piuttosto c'e' una cosa che agli arbitri non va giu': 'Non dobbiamo essere fatti oggetti di aggressioni e di contestazioni sotto i tunnel o negli spogliatoi. Nessuno e' autorizzato a contestare non nei luoghi preposti. Se uno chiede civilmente una spiegazione nessuno si tira indietro'".

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