Allenamento al mattino al Vestina per una seduta tecnico-tattica. Tutti a disposizione del mister a eccezione di Rossi, Sforzini e Brugman che hanno svolto lavoro differenziato.
Durante l'allenamento si è fermato di nuovo Politano che ha subito un colpo in uno scontro di gioco alla caviglia: per lui una contusione, domani rimarrà fermo precauzionalmente.
Domani allenamento alle 10 a San Giovanni Teatino: dopo la seduta parlerà con la stampa Aniello Cutolo.
Al termine dell'allenamento ha parlato IVan Pelizzoli che arriva in sala stampa con la consueta tranquillità e il sorriso sulle labbra. E' uno dei leader dello spogliatoio biancazzurro, chioccia dei giovani portieri e grande esempio di professionalità.
Allora Pelizzoli, vi sentite la squadra da battere?
Noi ci sentiamo una squadra competitiva che può arrivare lontano, ma siamo nella fase iniziale del campionato e quindi dobbiamo andare avanti così perché stiamo esprimendo un buon calcio, ma non dobbiamo rilassarci per niente.
Ci racconti l'azione dell'autogol di Bocchetti contro il Trapani?
E' stato un episodio sfortunato: l'avevo presa, m'è sfuggita, ed è finita sul ginocchio di Antonio ed è entrata dentro. Episodi sfavorevoli capitati tutti in una partita, speriamo non capitino più.
Come mai non sei in serie A? Potresti rinnovare?
Sono felice di far parte di questo gruppo e spero che l'anno prossimo posso stare di nuovo in serie A con il Pescara. Sono arrivate delle offerte, ma io in accordo con la società abbiamo deciso di rimanere in biancazzurro. Ma io ho sempre detto, dall'anno scorso, che anche in serie B sarei rimasto a Pescara. Del rinnovo ne parleremo certamente, finora le priorità della società erano altre con il mercato in entrata e in uscita. Arriverà il momento in cui parleremo.
Che ambiente c'è quest'anno?
I calciatori che sono arrivati sono molto professionali, c'è un ottimo gruppo e si segue l'allenatore e questo è importante e credo che i frutti si vedano in campo e fuori.
Su chi scommetti?
Sul gruppo! Ci sono tanti che mi hanno colpito: Ragusa, Maniero, Brugman che è cresciuto tantissimo.
E ora il Crotone...
E' una squadra "avvelenata" che non ha raccolto nulla, quindi dobbiamo stare attenti e fare la nostra partita. Dobbiamo esprimere le nostre potenzialità in campo e non dobbiamo farci condizionare da nulla.
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