La Lazio rialza la testa e torna a vincere in campionato dopo oltre quaranta giorni. I biancocelesti nel posticipo della ventiseiesima giornata battono per due a zero il Pescara riconquistando il terzo posto. Decidono i gol di Radu e Lulic davanti a pochi intimi. L'avvio della formazione ospite appare piu' determinato, l'approccio della squadra di casa non sembra essere troppo convinto. Ledesma prova a sorprendere dalla distanza Pellizzoli, senza trovare la porta.
Dopo appena cinque minuti Petkovic e' costretto a togliere dal campo l'infortunato Konko (distorsione al ginocchio destro) per inserire Pereirinha. Il Pescara si affaccia dalle parti di Marchetti con una conclusione di Cascione che il portiere biancoceleste neutralizza senza affanni. Dall'altra parte Floccari cerca la giocata a effetto: stop di petto e rovesciata che sfiora il palo alla sinistra di Pellizzoli. La Lazio fa fatica a costruire la manovra: la circolazione di palla e' lenta, le idee sono poche. Hernanes sembra meno ispirato del solito, le assenze di Mauri e Klose pesano molto sull'economia del gioco laziale. Al 18' Hernanes cerca la porta con un destro dalla distanza che esce dallo specchio, tre minuti dopo Candreva imita il compagno trovando la deviazione di un avversario. Il Pescara fa della semplicita' il proprio punto di forza: difesa ordinata e centrocampo dinamico. La Lazio prova ad aggirare la muraglia abruzzese andando sulle corsie laterali, ma i cross dalle fasce esaltano le qualita' del portiere Pellizzoli, padrone della propria area.
Al 26' Bocchetti - sugli sviluppi di un calcio di punizione - anticipa tutti, ma sbaglia la mira. La Lazio sblocca il risultato al 29' con un gran sinistro dal limite di Radu che si infila all'incrocio dei pali. La reazione del Pescara si limita a un destro dalla distanza di Cascione che esce sotto lo sguardo attento del portiere laziale. I biancocelesti trovano il raddoppio al 34' con Lulic, che con un destro da venticinque metri piazza la palla sotto l'incrocio. Un tiro imparabile che fa il paio con la bordata precedente di Radu: una serataccia per il portiere abruzzese Pellizzoli, battuto da due conclusioni irresistibili.
Allo scadere Abbruscato non sfrutta al meglio un calcio di punizione dal limite calciando sulla barriera. In avvio di ripresa il Pescara prova a riaprire la partita, ma la difesa della Lazio concede poco o nulla. I biancazzurri non riescono a sfruttare neppure i pochi calci piazzati che scaturiscono dall'assalto iniziale: la volonta' c'e', ma c'e' solo quella. La Lazio si riaffaccia dalle parti del portiere ospite al 12' con Candreva che cerca senza fortuna il secondo palo con un'altra conclusione dalla distanza. La partita vive una fase di stanca, con la Lazio capace di far prevalere tutta la propria esperienza per frenare le ultime velleita' dell'avversario. Al 18' Floccari ha l'occasione per triplicare, ma il centravanti - dopo un ottimo spunto su lancio di Radu - calcia su Pellizzoli. Al 26' Caraglio ha l'occasione per riaprire la partita, ma il suo colpo di testa non trova il bersaglio. La Lazio torna alla vittoria guadagnando due punti sul Milan e accorciando le distanze dal Napoli. Per il Pescara la strada si fa in salita.
"La squadra ha giocato bene all'inizio, poi abbiamo preso un gol da venti metri con Radu - dichiara a fine partita il tecnico ai microfoni di Sky Sport - Riuscivamo a difenderci bene e a ripartire bene. Ma negli ultimi trenta metri facciamo sempre fatica. La Lazio e' una squadra importante. Accoglienza? Ho passato tanti anni belli alla Lazio, ho ricordi stupendi, ma adesso devo pensare alla mia squadra, devo tirar fuori ancora di piu' da questi ragazzi. La lotta alla salvezza e' ancora aperta. Le sconfitte sono tutte uguali, quella cin la Lazio non fa meno male delle altre. Kroldrup sta lavorando con noi, fisicamente sta bene, stiamo valutando la possibilita' di poterlo tesserare".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 3
Condividi: