Il Pescara torna a mani vuote da San Siro. La cronaca del match parla di un gol subito dopo 40 secondi e di due autoreti. Troppi regali a una formazioen come il Milan che ha potuto così gestire il match. Cristiano Bergodi ha poco da rimproverare ai suoi sul piano della prestazione nonostante il 4-1 subito dal Pescara a San Siro contro il Milan. "C'e' differenza tra noi e il Milan ma sul 2-1 abbiamo colpito il palo con Balzano e avuto un'altra occasione - afferma a Stadio Sprint su Raidue il tecnico degli abruzzesi - La squadra ha fatto bene nel secondo tempo. Siamo andati subito sotto, la squadra e' rimasta in gara, abbiamo subito su autogol il raddoppio, purtroppo ne abbiamo fatto due su azioni quasi identiche e quindi ci abbiamo messo qualcosa del nostro. Devo commentare un 4-1 ma la prestazione c'e'". I numeri non sono con il Pescara, peggiore difesa e attacco: "A gennaio sicuramente si fara' qualche cosa, ma non la vedo cosi' male. Sara' un campionato di sofferenza, dovremo lottare con le squadre di pari livello che sono infondo insieme a noi".
Per il Milan non è stato facile, al di là degli episodi, giocare contro i biancazzurri. Il Milan e' partito a cento all'ora, segnando subito con Nocerino (sul filo del fuorigioco), poi ha tentato di chiudere la partita, ma la difesa piu' battuta del campionato (ora 34 gol subiti) ha resistito alla macchina da gol rossonera. Il gol di Nocerino (azione Robinho-El Shaarawy da destra) dopo meno di un minuto ha indubbiamente tarpato le ali alla gia' rassegnata squadra di Bergodi. Gli abruzzesi sono rimasti storditi, ma hanno tentato di rientrare in gara. Balzano ha cercato di impallinare. Perin dopo 8', prima che Togni costringesse Amelia a una gran deviazione sulla destra. Insomma, dimenticato il gol di Nocerino, anche Abbruscato ha tentato un colpo di testa un po' alto e il Pescara ha ripreso a...respirare. Certo, il Milan non e' stato a guardare: ha cercato il raddoppio con Pazzini (alto da pochi metri), El Shaarawy (deviato dal suo amico Perin). I giochi di prestigio di Robinho, le sgroppate del "Faraone", l'azione costante di Constant sulla sinistra hanno confermato la superiorita' rossonera. Un gol segnato da Pazzini (al volo di destro, bello) non e' stato convalidato perche' sulla punizione Robinho non ha aspettato il fischio di Giannoccaro. Modesto ha cercato di dare impulso al gioco del Pescara, ma senza risultati concreti. Gli abruzzesi sono riusciti solo a evitare di subire danni maggiori da un Milan forse gia' pago. Solo El Shaarawy e Montolivo, da lontano, hanno tentato il tiro. I rossoneri hanno protestato per un mani di Bjarnsson in area, ma non era rigore. Di fatto, nonostante la supremazia, il Milan non e' andato oltre il gol iniziale, nel primo tempo. Nella ripresa l'assistente Viazzi (infortunato) e' stato sostituito dal quarto uomo Rubino.
Anche Bergodi ha rimpiazzato Weiss con Celik. Vicino al gol il Pescara al 3': Modesto da sinistra e Bjarnsson (solo) ha colpito di testa, ottimo balzo di Amelia sulla sinistra e salvataggio. Poi il raddoppio rossonero: su traversone da sinistra di Robinho, colpo di testa in tuffo di Abbruscato all'indietro: il piu' classico degli autogol. Ma non e' passato molto che su una punizione da destra, Terlizzi di testa ha comodamente infilato di testa: e la difesa del Milan? Classica distrazione su palla inattiva. Il gol ha ridato fiducia agli abruzzesi, mentre e' scesa una lieve foschia. Al 15' Balzano da trenta metri ha sorpreso Amelia (fermo): palo alla sinistra del portiere. Allegri ha inserito Boateng al posto di Robinho. Qualche errore difensivo (Terlizzi) ha poi messo a repentaglio la tenuta difensiva del Pescara. Pazzini al 23' non e' arrivato a colpire di testa, solo davanti a Perin, su traversone di Nocerino. Un gran destro rasoterra di El Shaarawy ha chiamato Perin a una parata sulla sinistra. Anche Pazzini ha avuto un'occasione su traversone da destra di Boateng. Al 33' Terlizzi ha sfiorato l'autogol su tiro di El Shaarawy. Ma su angolo del "Faraone" al 34' Jonathas c'e' riuscito: colpo di testa all'indietro e Perin battuto. Ma non basta, palla al centro e Pazzini ha offerto da destra al Faraone il pallone da toccare in porta per il suo gol n. 14. Nel finale il Pescara ha cercato il secondo gol. Ma non c'e' stato niente da fare.
Milan-Pescara 4-1 (1-0).
Milan (4-3-3): Amelia 6, De Sciglio 6, Yepes 6, Zapata 6, Constant 6, Montolivo 6, Ambrosini 6, Nocerino 6.5, Robinho 6 (16' st Boateng 6), Pazzini 6 (37' st Niang sv), El Shaarawy 7 (40' st Muntari sv). (32 Abbiati, 59 Gabriel, 20 Abate, 5 Mexes, 77 Antonini, 16 Flamini, 14 Strasser, 28 Emanuelson, 22 Bojan).
All: Allegri 6.5.
Pescara (4-3-3): Perin 5.5, Balzano 5, Capuano 4.5, Terlizzi 5.5, Modesto 5, Nielsen 5, Togni 5.5, Bjarnason 5, Weiss 5 (1' st Celik 5.5), Abbruscato 4.5 (29' st Quintero 5), Vukusic 5 (19' st Jonathas 5). (32 Pelizzoli, 2 Zanon, 3 Crescenti, 15 Bocchetti, 7 Soddimo, 55 Berardocco, 16 Brugman, 99 Caprari).
All. Bergodi 5.5.
Arbitro: Giannoccaro 6.
Reti: nel pt 1' Nocerino; nel st 6' Abbruscato (A), 11' Terlizzi, 34' Jonathas (A), 36' st El Shaarawy Recupero: 0' e 2'.
Angoli: 9-5 per il Milan.
Ammoniti: Modesto, Togni, Yepes per gioco falloso; Ambrosini per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 42.520 per un incasso di 913.220,39 euro ** I GOL: - 1' pt: primo tiro e subito gol per il Milan, in vantaggio con Noerino che sul filo del fuorigioco a due passi dalla porta corona un'azione tutta di prima confezionata da Robinho, Montolivo ed El Shaarawy.
- 6' st: su calcio d'angolo di Robinho, Abbruscato devia di testa nella sua porta dove Perin non puo' arrivare.
- 11' st: Montolivo si perde Terlizzi che, servito da Togni su punizione, di testa supera tutti e batte Amelia.
- 34' st: Jonathas imita Abbruscato, ma questa volta e' El Shaarawy a battere il calcio d'angolo da cui nasce il secondo autogol del Pescara.
- 36' st: Boateng lancia in contropiede Pazzini e il suo assist e' perfetto per El Shaarawy che deve solo spingere il pallone in rete.
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