E' stata presentata quest'oggi, presso il Teatro Verdi di San Vincenzo, la 48esima edizione della Corsa Dei Due Mari alla presenza di tre assi del pedale quali Ivan Basso, Damiano Cunego e Moreno Moser. Presenti, tra gli altri, il Direttore Operativo ciclismo di Rcs Sport, Mauro Vegni insieme a Stefano Allocchio, Responsabile della gestione tecnico-sportiva e il Caporedattore della Rubrica Ciclismo de La Gazzetta dello Sport, Luca Gialanella. In sala altri grandi corridori quali Damiano Caruso, Steve Cummings e la leggenda Alfredo Martini. Il percorso di gara ricorda molto quello che vide vincere Vincenzo Nibali nel 2012. Il siciliano ambisce ad aggiudicarsi, per il secondo anno consecutivo, il Sea Master Trophy, ossia il Tridente del Dio Nettuno, il trofeo che spetta al vincitore della 'Corsa dei Due Mari' oltre, naturalmente, alla Maglia Azzurra Banca Mediolanum simbolo del primato. Si parte mercoledi' 6 marzo da San Vincenzo con una cronometro a squadre di 16,9 km con arrivo a Donoratico. La seconda tappa muovera' il giorno successivo, ancora da San Vincenzo, in direzione Indicatore (Ar): 232 km e terreno fertile per le ruote veloci del gruppo. Venerdi' 8 marzo la terza frazione, da Indicatore a Narni-Scalo (190 km), appare sulla carta dal profilo piuttosto movimentato ma dovrebbe comunque agevolare ancora i velocisti. Sabato 9 marzo ecco la quarta tappa: Narni-Prati di Tivo (173 km), con dapprima l'ascesa al Passo delle Capannelle e nel finale l'arrivo in salita ai 1450 metri di Prati di Tivo. Una salita vera di 14.550 metri, con pendenza media del 7,1% e massima del 12%, che lascia spazio agli scalatori. Proprio qui, lo scorso anno, Nibali piazzo' la stoccata vincente che fece da preambolo al successo finale. Il giorno successivo, frazione lunga e impegnativa da Ortona a Chieti: 230 km, con Forchetta di Palena e il Passo Lanciano da scalare, prima di affrontare il terribile strappo finale, con punte di pendenza al 19%, che porta al traguardo di Chieti.
Lunedi 11 marzo sara' il giorno della sesta tappa che prevede un percorso di 209 km con partenza e arrivo a Porto Sant'Elpidio. Un tracciato molto movimentato, mangia e bevi tipico dell'entroterra marchigiano, con continui cambi di pendenza. Infine, martedi' 12, conclusione sul lungomare di San Benedetto del Tronto con la cronometro individuale di 9.2 km. "Il percorso e' l'ideale per preparare i Grandi Giri, soprattutto per gli equilibri all'interno del team - ha dichiarato Ivan Basso - A volte le squadre fanno i programmi d'inverno quando i percorsi non sono stati ancora ufficializzati. Ora che conosciamo il nuovo percorso noi del Team Cannondale decideremo quale squadra portare". "Partecipero' a questa bellissima corsa - afferma Damiano Cunego - E' una gara completa: ci sono le cronometro, ci sono le salite, c'e' davvero tutto. Cerchero' di arrivare preparato al meglio". "Quest'anno ci si aspetta molto da me, l'anno scorso andavo alle corse senza pesi sulle spalle - spiega Moreno Moser - Alla Tirreno-Adriatico arrivero' con poche corse nelle gambe ma cerchero' comunque di dare tutto".
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