'Avevo bisogno di una piazza calda'. Presentato questo pomeriggio al centro sportivo Vestina di Montesilvano il neo centrocampista del Pescara Gaetano D'Agostino, prelevato in prestito dal Siena. Il 31enne giocatore siciliano e' apparso entusiasta della nuova destinazione: 'Sono molto motivato e voglioso di fare bene.
Avevo bisogno di altri stimoli sia miei che della squadra. Noi giocatori viviamo sull'entusiasmo e quella di Pescara per me e' una grande occasione. A Siena ultimamente le cose non stavano andando benissimo, anche se con Iachini avevo ricominciato a giocare. Prima non lo facevo, ma non per problemi tecnici'.
'Ora - ha spiegato il neo biancazzurro - avevo bisogno di una piazza calda con un tifo caldo. Pescara e' stata la societa' che piu' di altre mi ha cercato. Se ho preso un po' piu' di tempo, mi scuso, ma era solo perche' dovevo sistemare delle cose col Siena. Ero disposto a venire anche a titolo definitivo, ma in questi quattro mesi faro' il massimo, anche in chiave futura per una eventuale conferma. Quando ho saputo di Pescara, non ho avuto dubbi. L'opzione Pescara mi ha subito convinto e se fosse dipeso solo da me sarei arrivato anche il 1 gennaio'. Il primo a parlargli di Pescara fu Giovanni Galeone ai tempi dell'Udinese: Lui era divento grande grazie anche al Pescara e viceversa. A Udine lui mi parlo' tantissime volte di Pescara e dell'entusiasmo dei tifosi e della piazza'.
Sulla sua nuova squadra, D'Agostino, che ha scelto la maglia numero 70, ha detto: 'Dobbiamo salvarci. Ho visto la gara col Torino, e anche nella sconfitta la squadra non ha perso pero' la sua identita'. Ho visto poi una grande curva, e questa era un'altra cosa che un po' mi mancava. Il Pescara ha le carte in regola per farcela'.
Atleta di Cristo come il suo compagno di squadra Abbruscato e come Legrottaglie, D'Agostino spiega perche' 'a un certo punto avevo perso un po' la strada, avevo perso un po' di equilibrio.
Ci ha pensato Dio a farmi tornare in sella. Tramite Nicola (ndr Legrottaglie) ho conosciuto Gesu'. Sono un figlio di Dio, anche se Atleta di Cristo e' una etichetta che spiega poco'. Nella sua lunga carriera il suo nome e' stato accostato anche a grandi squadre, tra cui anche alla Juve: 'Rimpianti?
Assolutamente no. Se non sono andato in una grande squadra ci sara' anche un motivo. Nel migliore anno di Udine, quando feci undici gol si parlo' con insistenza di un interessamento della Juventus e del Real Madrid, ma se non e' successo vorra' dire che forse non c'erano le condizioni perche' cio' accadesse. A Udine ho trascorso i quattro anni piu' belli della mia carriera.
Non mi pento di nulla. Anche le stagioni di Firenze e Roma sono state importanti'.
Il Pescara ha ufficializzato questa mattina due cessioni. La societa' abruzzese ha infatti ceduto a titolo temporaneo il difensore Simone Romagnoli (23) allo Spezia, e a titolo definitivo alla Reggina di Giuseppe Colucci (33). In giornata verra' ufficializzato anche l'arrivo al Pescara del centrocampista 22enne sempre della Reggina Giuseppe Rizzo.
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