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Pubblicato il 16/05/2014 12:12

(CON)FUSIONI creative a Lanciano

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di Giulia Grilli

Via dagli schemi, dal bello a tutti i costi, dal curriculum che parla di mille esperienze, e da opere già conosciute dalla massa. Giovani artisti alle prime armi e creativi affermati di tutto l'Abruzzo, in quello che potrebbe essere definito un terreno anarchico in cui è necessario il dialogo tra più parti per favorire il cambiamento. Confondersi, fondersi, in un'interpretazione che potrebbe delineare un nuovo concetto di contemporaneità. Tutto questo è (CON)FUSIONI, una tre giorni dedicata alla creatività nel senso più ampio del termine, dove 150 artisti regionali esporranno, si esibiranno, e stazioneranno in un unico e grande evento che si terrà a Lanciano dal 23 al 25 Maggio.

 

Giunta alla sua sesta edizione, questa manifestazione nasce dalla mente di Luca Di Francescantonio, grafico pubblicitario trentottenne "particolarmente curioso" che nel 2008, nel suo paese natio, Lanciano, diede vita ad una mostra fotografica dedicata agli scatti mossi e sfocati di quindici fotografi abruzzesi. Negli anni quel concetto confuso di un'immagine priva di contorni che potessero delineare nell'immediato l'idea di rappresentazione appartenente all'occhio dell'artista, si è evoluto nell'indefinito. (CON)FUSIONI è diventata, così, l'inusuale mostra dell'incompiuto assorbendo al suo interno tutti gli ambiti in cui l'uomo mette a nudo la propria sensibilità.

 

Ma perché un grafico pubblicitario decide di organizzare un evento artistico?

All'inizio è stato per hobby, dettato dall'entusiasmo e dall'amore per l'arte in generale. Abbiamo la necessità di far capire che c'è un serbatoio importante di creatività nella nostra regione, una sorta di genialità nascosta. Ogni città ha i suoi artisti sommersi che hanno difficoltà a emergere, perché fare outing creativo è un atto complesso.

 

(CON)FUSIONI 2013


Da cosa dipende questa difficoltà?

Dalla massa. Alcune personalità hanno paura di essere giudicate, di non essere capite. Affrontare lo scontro con la cultura popolare, spesso attratta da altre tematiche, crea una barriera, e l'arte contemporanea, per quanto affascinante, resta difficile da comprendere. Per questo motivo continuo a sottolineare l'esigenza di un dialogo con il pubblico, in modo da favorire un cambiamento che riguardi, almeno, la nostra generazione. La vera rivoluzione, a mio avviso, non dipende dall'azione politica, ma dal segno di matita sul foglio bianco. Non voglio fare critica sullo status attuale, ma se tutto fosse affidato alla vera sensibilità dell'uomo, secondo me, si potrebbe assistere a cambiamenti sostanziali e notevoli.

 

La manifestazione si terrà in più location nella zona centrale di Lanciano?

Si, esatto. I luoghi adibiti allo svolgimento di (CON)FUSIONI saranno i locali del Diocleziano, ovvero la parte sotterranea e sottostante la piazza centrale e la basilica. Installazioni, sculture, quadri e altre opere saranno collocati in questi luoghi dalle volte altissime e dai connotati storici molto affascinanti. L'esposizione fotografica, invece, si terrà nel foyer del Teatro Fenaroli.

 

(CON)FUSIONI 2013

 

Quest'anno per reperire fondi hai utilizzato un innovativo strumento, il crowdfunding.

Non ha raggiunto le vette che avevo immaginato, ma è stato un mezzo per reperire qualche fondo in più. Tecnicamente è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro per supportare gli sforzi di singoli e organizzazioni, una sorta di micro-finanziamento. E' la prima volta che il crowdfunding viene collegato ad eventi artistici in Abruzzo. Il video ha avuto un buon numero di visualizzazioni , ma le persone non erano propense alla donazione.

 

E' un mezzo ancora poco conosciuto, c'è scarso interesse per la creatività in generale, o è colpa della crisi? Quale di questi motivi può aver limitato la risposta al tuo crowdfunding?

Credo un po' tutti. Se fosse stato un evento collegato al calcio, ad esempio, il contributo sarebbe stato maggiore perché il pubblico ha un approccio più immediato, istintivo e ancestrale con tematiche come quelle sportive. Inoltre (CON)FUSIONI raccoglie molte critiche e dà fastidio anche all'ambito della creatività stessa. La politica che porto avanti, quella di affiancare artisti emergenti a quelli più noti, in altre manifestazioni, non potrebbe mai materializzarsi.

 

(CON)FUSIONI 2013

 

(CON)FUSIONI 2014 si identifica in cuore anatomico con occhi in uno sfondo viola. Come mai questa scelta, visto che sei un grafico pubblicitario?

Partendo dal radiant orchid, colore dell'anno secondo l'azienda Pantone che detta le tendenze cromatiche stagionali, ho dato sfogo ad un'immagine influenzata dalle mie sensazioni e dalle percezioni di ciò che mi circonda. La necessità di esporre il proprio cuore, quel luogo in cui soggiorna il vero sguardo interiore, identifica il momento storico che stiamo vivendo. Se riuscissimo a spogliarci di tutto ciò che è materiale e frivolo, credo che sarebbe possibile scoprire un altro mondo.

 

Cosa ti aspetti dalla sesta edizione di (CON)FUSIONI?

Curiosità, interesse e divertimento. Quando creo questi eventi non riesco mai a godermi le situazioni, e quest'anno mi piacerebbe fermarmi a guardare e riscoprire quel senso di meraviglia, seguendo la casualità che ha sempre la sua importanza. Si, mi aspetto il senso di meraviglia per tutti...

 

(CON)FUSIONI 2013

 



 

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