"Esprimiamo tutta la nostra solidarieta' a quanti nell'UDC in queste ore, in Provincia di Chieti, si stanno autosospendendo a causa dell'ennesimo inqualificabile comportamento dei vertici nazionali del partito nella predisposizione delle liste alle prossime elezioni nazionali". Lo afferma in una nota Carmine Paolini, coordinatore della Provincia di Chieti del Partito dei Cattolici Democratici Abruzzo.
"In tempi non sospetti - ha aggiunto - molti di noi, ex dirigenti e militanti UDC, hanno preso le distanze da una "leadership" come quella di Casini interessata solo al cieco soddisfacimento delle proprie snodate ambizioni personali alle quali, purtroppo, oggi fanno da paravento (per non dire "foglia di fico") le tecnocrazie montiane che ancora pensano che il popolo sia cosi' scemo da restituire, con il suo voto, una nuova presunta verginita' a questi squallidi furbastri che da oltre trent'anni ammorbano e bivaccano nelle aule parlamentari. Agli amici UDC diciamo svegliatevi.. ci sono ancora altri modi onesti, corretti e puliti di articolare l'impegno politico dei cattolici alla luce del Magistero sociale della Chiesa. Basta solo togliersi "le bende dagli occhi", - ha detto sempre Paolini - guardarsi intorno e tornare a fare politica tra la gente".
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