Si e' svolta presso la sede della UGL dell'Aquila, l'assemblea dei dipendenti di Manutencoop addetti ai servizi di pulizia e di manutenzione del progetto C.A.S.E. I lavoratori - afferma il sindacato in una nota - hanno espresso la massima preoccupazione per il loro futuro occupazionale in quanto il prossimo 4 ottobre scadra' il contratto con il Comune dell'Aquila e, in assenza di proroga, la Manutencoop sara' costretta a licenziare 59 persone. Gravissimi - per la Ugl - i ritardi del Comune che, a distanza di cinque anni, ancora non presenta un piano concreto e credibile sulla futura gestione del patrimonio immobiliare post-sisma.
I lavoratori hanno deciso di entrare in sciopero da oltranza a partire dal primo ottobre. In assenza di risposte - conclude la Ugl - non si escludono eclatanti azioni di protesta
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