Per il consigliere regionale abruzzese di Rifondazione comunista, Maurizio Acerbo, ''la senatrice Federica Chiavaroli deve soltanto vergognarsi per l'emendamento di cui si e' fatta promotrice; non solo ha proposto una norma contro i sacrosanti tentativi di regolamentare un fenomeno che ha trasformato le ludopatie in una patologia di massa, ma lo ha fatto contro il suo comune e la sua regione''. ''Infatti - sostiene - Pescara e' uno di quei comuni ad aver introdotto, su proposta di Rifondazione comunista, agevolazioni fiscali per gli esercizi che rinunciano alle slot machine. L'Abruzzo ha recentemente approvato una legge che cerca di limitare la diffusione di nuove istallazioni''.
''Il Consiglio comunale di Pescara e il Consiglio regionale d'Abruzzo sono stati unanimi nel votare i provvedimenti che saranno ora oggetto, grazie alla Chiavaroli, di sanzioni economiche da parte dello Stato", rileva Acerbo.
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