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Pubblicato il 05/11/2013 23:11

Incontro dei delegati Fiom a Lanciano

lanciano, fiom, cgil, sevel, Gianni Di Cesare

Chiesta l'attivazione di un tavolo di confronto sulla Sevel

Oltre 200 delegati e quadri sindacali della Fiom Cgil hanno preso parte a Lanciano, all'hotel Anxanum, all'attivo regionale dove si e' dibattuto del settore auto e indotto. Presenti Alfredo Fegatelli, segretario generale Fiom Abruzzo, Gianni Di Cesare, segretario generale regionale Cgil, e Michele De Palma, responsabile Auto della Fiom nazionale. Al centro della discussione anche i problemi di democrazia all'interno del Gruppo Fiat, quindi anche la Sevel di Atessa, oltre alla situazione di molte aziende di componentistica e dell'indotto che attraversano grande difficolta'. I delegati hanno manifestato timori e preoccupazione per un futuro incerto nell'intero comparto automotive, che ha un forte peso sull' economia abruzzese. Sulla questione democrazia in Sevel e' stato chiesto l'intervento del Governatore Gianni Chiodi per l' attivazione di un tavolo di confronto. Per De Palma ''c'e' il rischio che il calo di produzione del gruppo Fiat investa negativamente anche le altre aziende. E' fondamentale che il Governo regionale e nazionale ragionino con serieta' e concretezza sul futuro della Sevel e anche sulla situazione che si vive all'interno dello stabilimento con carichi di lavoro pesanti e turni massacranti". Per i sindacalisti abruzzesi ci sono inoltre da sciogliere i nodi delle assenze di investimenti nazionali e della politica. Tra le azioni in cantiere la volonta' di interessare Susanna Camusso, segretario nazionale Cgil, della complessita' delle questioni che riguardano la Sevel e l'indotto di Val di Sangro, area industriale piu' grande del Meridione.

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