Rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) alla Istringhausen di Atessa, azienda dell'indotto Sevel (gruppo Fiat). Sono stati eletti 3 rappresentanti per Uilm, 2 per la Fiom, uno per la Failms e nessuno per la Fim. Lo comunica in una nota il segretario provinciale della Uilm Chieti, Nicola Manzi. "Nelle precedenti elezioni la Fiom aveva 3 delegati, la Uilm 2 e la Failms uno - spiega Manzi - la Fiom Cgil perde una R.S.U. in quanto non e' firmataria del Contratto Nazionale dei Metalmeccanici". Su 339 votanti la maggioranza dei voti (176) e' andata alla Fiom, mentre la Uilm ha avuto 79 voti, la Failms 58, la Fim 20, mentre le schede bianche e nulle sono state quattro: il seggio destinato ai sindacati firmatari e' andato alla Uilm in quanto piu' votata tra le sigle che hanno firmato il contratto nazionale. "Per la Uilm un risultato positivo con il quale i lavoratori della Isringhausen hanno premiato il lavoro e la coerenza dei nostri delegati - sottolinea Manzi nella nota - la difesa del lavoro, dell'occupazione e del salario sono le priorita' della Uilm di Chieti, insieme all'unita' dei lavoratori della Isri ai quali va il nostro ringraziamento".
La Fiom abruzzese e' presentera' ricorso al Tribunale di Lanciano sulla vicenda delle elezioni delle rsu alla Isringhausen di Atessa (Chieti). Lo ha annunciato il segretario provinciale Davide Labrozzi spiegando che il ''deficit enorme di democrazia deve trovare giustizia''. La Fiom contesta anche alla commissione elettorale della Isringhausen l'applicazione e l'interpretazione dell'accordo interconfederale del 1993 che stabilisce la quota maggiore della rappresentanza a chi firma i contratti collettivi aziendali. Con piu' del doppio dei voti rispetto alla Uilm, la Fiom si e' vista assegnare 2 delegati contro i 3 della Uilm. ''Quell'accordo e' ormai superato dal nuovo patto stabilito il 31 maggio scorso dalle tre confederazioni che deve essere solo regolato dalla categorie professionali. Noi - insiste Labrozzi - premeremo sulla segreteria nazionale Fiom perche' si stringano i tempi del nuovo regolamento, che prevede la proporzionalita' delle rappresentanze sindacali, ma nello stesso tempo denunceremo i fatti al tribunale di Lanciano. La Fiom non ha firmato il contrato nazionale, ma solo quello aziendale. Si tratta quasi della stessa cosa che e' successa alla Denso, e il tribunale di Vasto ci diede torto, ma in quel caso non era ancora entrato in vigore l'accordo confederale del maggio scorso: ora in Appello presenteremo la nuova piattaforma che mancava nella prima istanza di ricorso, e cioe' che contiene un principio 'politico' differente che ora va applicato''.
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