L'assessore al Bilancio ed al Turismo del Comune dell'Aquila, Lelio De Santis, sostiene che 'i ritardi e le difficolta' della ricostruzione derivano da tanti errori e da tante scelte iniziali, improntate piu' alla propaganda che alla soluzione del problema, ispirate piu' dalla strumentalizzazione politica che dalla utilita' dell'investimento della montagna di milioni, sperperati in mille rivoli ed in modo clientelare'.
'Appena la responsabilita' della ricostruzione e' passata nelle mani dei Comuni, si e' scoperto che le casse erano vuote, piene solo delle promesse dei diversi rappresentanti del Governo - fa notare -. E la Regione, con in testa il suo Presidente, seguito dai Consiglieri, anche aquilani e degli opposti schieramenti, e' rimasta muta ed assente, senza mai assumere, in quattro anni, un solo atto o decisione a favore dell'Aquila e della sua ricostruzione sociale e materiale'.
'Il Sindaco dell'Aquila, la Giunta comunale ed il Consiglio terranno un atteggiamento fermo non per capriccio - ribadisce in conclusione - ma per responsabilita' verso la Citta' e verso la comunita' aquilana, che aspettano risposte concrete, fondi e tempi certi, e che non si accontentano piu' delle passerelle e delle promesse'.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: