'Nell'ultimo Consiglio dei Ministri e' stato approvato il decreto legge di riforma delle Province e, come prevedibile, Teramo e' stata accorpata a L'Aquila e Chieti a Pescara. E' evidente, ormai, come per non mortificare nessun territorio l'unica strada percorribile sarebbe stata la mia proposta di avere un'unica Provincia'.
Lo dichiara, in una nota, il capogruppo di Futuro e Liberta' al Consiglio regionale dell'Abruzzo, Berardo Rabbuffo.
'Una soluzione che avrebbe evitato la smobilitazione degli uffici territoriali dello Stato, tagliando solo un ente ormai inutile come la Provincia. - continua Rabbuffo - Ma il Pdl e l'intero Consiglio regionale non hanno avuto la forza di pensare solo ed esclusivamente al futuro dell'Abruzzo e alla salvaguardia dei territori, preferendo adottare una soluzione pilatesca che di fatto ha dato il via libera all'accorpamento gia' deciso dal Governo Monti. Ora e' tutto chiaro il bluff e' evidente. Il Governo ha preso a riferimento la proposta del Cal, il consiglio per le autonomie locali, non potendo certo considerare il nulla offerto dall'Assemblea legislativa regionale, degradata da un'indicazione inutile come quella delle Zero Province'.
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