"Un eccidio sistematico, orrendo senza motivo: si e' salvata solo una bambina, Virginia Macerelli". E' il primo pensiero del discorso del consigliere per la Stampa e Relazioni pubbliche dell'ambasciata tedesca, Karin Stoll, che ha camminato mano nella mano con l'unica sopravissuta della strage dei Limmari a Pietransieri, Virginia Macerelli, durante la commemorazione del 70/o anniversario dell'eccidio in cui morirono 128 persone. "Oggi - ha aggiunto la Stoll - commemoriamo anche tutte le altre persone che nel corso dei due anni successivi all'eccidio dei Limmari trovavano la morte in altre localita' italiane vittime delle rappresaglie naziste. L'efferatezza scatenata della Germania non potra' mai essere cancellata. Dalla guerra sono trascorsi molti anni e la maggior parte della popolazione conosce gli efferati crimini di allora solo dai libri di storia e dai racconti dei testimoni". "Per questo - ha sottolineato la Stoll - alle nuove generazioni e' difficile capire la gravita' degli eventi bellici e quindi e' piu' importante che questo capitolo buio della storia non cada nell'oblio, non solo per ricordare le vittime della guerra ma anche per continuare ad essere consapevoli, per il presente e futuro della nostra Europa unita". Secondo il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, "nessuno tra la gente ha mai dimenticato la strage dei Limmari, per troppo tempo tuttavia relegata negli armadi delle istituzioni e senza voler per questo farne un primato, finalmente considerata oggi come una delle atrocita' commesse contro il popolo italiano dall'esercito tedesco e allo stesso tempo una pagina anche eroica scritta col sangue della resistenza al nemico".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: