Due ex sindaci di Montesilvano, Renzo Gallerati ed Enzo Cantagallo, insieme all'ex vice sindaco Vincenzo Brocco, sono stati assolti dalla Corte dei Conti in merito a una vicenda di mobbing iniziata una decina d'anni fa. Un dipendente comunale attualmente in pensione fu trasferito da un ufficio all'altro e avviò una causa per mobbing chiedendo un risarcimento di 270 mila euro.
Il giudice del lavoro del tribunale di Pescara stabilì invece che il comune di Montesilvano dovesse pagare in totale 16 mila euro.
A questo punto scatta il braccio di ferro con la Corte dei Conti che di fronte al debito fuori bilancio chiama in causa in tre amministratori che si difendono indicando nei dirigenti gli unici responsabili dei trasferimenti del personale.
Con la sentenza 326 del 2012 la Corte dei Conti ha assolto i tre dai reati contestati, accogliendo la tesi della difesa.
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