Un centinaio di imprese raggruppate in varie associazioni, con attivita' nel settore del turismo, ricettivita' alberghiera, agricoltura biologica ed enogastronomia del territorio frentano, hanno contestato la petrolizzazione del mare Adriatico e si sono schierate contro Ombrina mare.
Oggi, in conferenza stampa, Pasquale Cacciacarne, presidente del cartello economico B & B Parco Maiella e Costa dei Trabocchi, con oltre 50 aderenti, ha affermato 'purtroppo la spada di Damocle della petrolizzazione della nostra costa abruzzese e della nostra regione sta sempre piu' condizionando le nostre attivita' turistiche'. 'In questa zona accadra' come in Basilicata - ha aggiunto - dove sono scomparse tutte le attivita' turistiche ricadenti nell'area petrolizzata'.
Gli operatori turistici hanno annunciato la loro partecipazione alla manifestazione regionale contro il petrolio che si terra' a Pescara sabato 13 aprile.
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