Il Consiglio provinciale, presieduto da Giorgio De Luca, ha approvato nella seduta di oggi il Regolamento per la gestione delle popolazioni di cinghiale. Il testo, esaminato a lungo dal Consiglio e condiviso da maggioranza e minoranza, sarà seguito da un Piano di assestamento faunistico che sarà messo a punto insieme all'Ambito territoriale della caccia - spiega l'assessore Mario Lattanzio. "Attraverso il provvedimento che ha avuto il via libera oggi, vengono istituite delle zone di caccia, assegnate alle varie squadre, e in questo modo si disciplina adeguatamente l'attività venatoria e nello stesso tempo si creano le condizioni per una maggiore sicurezza del territorio - dice Lattanzio. Inoltre si creano le condizioni per ridurre i danni all'agricoltura da parete dei cinghiali perché, di fatto, le varie zone sono tutte indistintamente controllate. Sono previste delle penalizzazioni, aggiunge Lattanzio, per chi non rispetterà le disposizioni approvate dal Consiglio che ha deciso di disciplinare il settore in tempi rapidi, così come imposto dalla Regione (il termine ultimo per adempiere è la fine dell'anno). Le novità dovranno essere applicate dall'inizio della prossima stagione di caccia, dopo l'estate".
"Anche la Provincia di Pescara - commenta il presente Testa - mette un punto fermo nella caccia al cinghiale, come avvenuto da tempo in altre zone del paese, andando incontro alle esigenze di chi è direttamente interessato, e cioè circa 800 cacciatori. Nello stesso tempo la Provincia ha voluto tutelare l'interesse di tutti quegli agricoltori che hanno subito e subiscono danni da parte dei cinghiali".
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