Questa mattina in apertura della seduta del Consiglio comunale ho proposto un ordine del giorno contro la guerra in Siria che e' stato approvato all'unanimita'. Lo rende noto il consigliere di Rifondazione Maurizio Acerbo. Con l'ordine del giorno - spiega l'esponente politicio di minoranza - il Consiglio comunale fa proprio l'appello di Papa Francesco "per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero", esprime l'assoluta contrarieta' all'intervento militare in Siria e chiede il rispetto da parte del Governo italiano dell'art. 11 della Costituzione, sollecitando l'assunzione di misure che evitino il coinvolgimento sul piano militare e logistico del nostro territorio, compreso il divieto di sorvolo e di movimentazione di merci, soldati, armamenti, nonche' il divieto di utilizzo della basi militari Nato e Usa presenti nel nostro territorio per azioni militari e di supporto alla guerra in Siria. In un momento come questo - commenta infine Acerbo - e' importante che si moltiplichino le voci contro la guerra anche per spingere il governo a tenere una linea di coerente rispetto dell'articolo 11 della Costituzione
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