gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » BREVI » PESCARA, SEL PRESENTA IL SUO PIANO PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI
Pubblicato il 11/02/2015 18:06

Pescara, Sel presenta il suo piano per la razionalizzazione dei costi

pescara, sel

Razionalizzazione dei costi, riequilibro finanziario senza tagliare diritti e senza incidere sulle fasce deboli, garantire istruzione, cultura e inclusione sociale, concertazione sociale, partecipazione e corresponsabilizzazione dei cittadini. Sono i principi che animano "il piano di riequilibrio economico e sociale" messo a punto dal gruppo di Sel al Comune di Pescara, che nelle prossime settimane sara' al centro di una serie di incontri con i cittadini, i sindacati, le associazioni e i comitati. I particolari sono stati illustrati, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa da Daniela Santroni, capogruppo Sel Comune di Pescara, Ivano Martelli, consigliere Sel, presidente della Commissione Gestione del Territorio, Roberto Ettorre, coordinatore comunale Sel Pescara. Nello specifico, le proposte per "un piano di riequilibrio di equita' sociale" si articolano in cinque punti. I consiglieri puntano al taglio degli sprechi e alla razionalizzazione delle spese. Ad esempio, relativamente alle mense scolastiche, secondo Sel, riducendo i costi con un appalto unico il risparmio annuo ammonterebbe a 500 mila euro. Tra le proposte anche la rivisitazione delle tariffe con nuove agevolazioni per cassaintegrati, mamme e papa' single, unioni civili. Per quanto riguarda gli asili nido, Sel pensa alla creazione di almeno 150 nuovi posti e alla riduzione dei costi attraverso l'esternalizzazione di almeno cinque strutture comunali in due anni. Sul fronte delle tasse i consiglieri propongono la rimodulazione delle agevolazioni relative alla Tari e alla Tasi per disoccupati, pensionati, cassaintegrati e famiglie numerose; il mantenimento della soglia di esenzione dell'addizionale Irpef del 2014; la lotta all'evasione. Il gruppo di Sel ritiene poi fondamentale la partecipazione dei cittadini alla gestione dei beni comuni e le sperimentazioni sociali (social housing, orti urbani, promozione del volontariato civile). Tra le priorita', infine, l'efficienza energetica e la qualita' ambientale. A tal proposito secondo Santroni "si potrebbe, ad esempio, accendere un mutuo per dotare le scuole e gli uffici comunali di impianti di illuminazione a Led"

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1