Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, assieme ad altri sindaci, amministratori e politici di centrodestra nazionali, e' stato a Roma, presso la sede del Ministero dell'Economia e delle Finanze, per chiedere al Governo l'abolizione dell'Imu sulla prima casa. La delegazione e' stata ricevuta dai viceministri Luigi Casero e Stefano Fassina e dal sottosegretario Paolo Baretta. 'Convinti dell'iniquita' della tassazione sulla prima casa, stiamo cercando correttivi, a livello di finanza locale, per alleggerire la pressione fiscale sui cittadini e sulle famiglie, cosi' come, in particolare, e' necessario trovare forme di incentivazione e sostegno alle iniziative produttive e commerciali - dice Di Primio - A tal fine, per quanto riguarda il Comune di Chieti, ho gia' avuto incontri con l'Azienda TeateServizi per studiare modelli di sgravio delle tasse comunali'. 'Stamane e' emerso in modo lampante la necessita' di avere chiara la decisione, da parte del Governo, sulle tassazioni che colpiscono i cittadini - riferisce il Primo cittadino di Chieti - cosi' da poter programmare, poi, i servizi che i Comuni erogano'. Nel primo pomeriggio, poi, sindaci a confronto col vicepresidente del Consiglio, Angelino Alfano, che come Ministro dell'Interno ha il compito di vigilare sui Comuni italiani.
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