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Pubblicato il 24/11/2012 10:10

San Vito Chietino - Dibattito sul destino della Zona 22

chieti, San Vito Chietino

L'area della ex sottostazione di San Vito, ribattezzata Zona 22 dal gruppo di cittadini che hanno recuperato alcuni degli edifici occupandoli per svolgervi attivita' socio-culturali, sia destinata a "presidio medico-sanitario" o a "servizi finalizzati alla tutela dell'interesse pubblico". E' quanto propone la delibera di giunta 67 che ieri e' stata votata dal sindaco di San Vito, Rocco Catenaro, dal vice sindaco Lorenzo Staniscia e dall'assessore Luigi Comini. Assente l'assessore Daniela Giuliante. La Giunta, si legge nella delibera pubblicata nell'albo pretorio, propone di "concedere l'area facente parte della "sottostazione" gia' concessa in comodato all'Ente a soggetti pubblici, enti di diritto pubblico non economico e che svolgono attivita' di pubblico servizio allo scopo di istituire un Presidio medico-sanitario e di assistenza e sicurezza sociale o servizi finalizzati alla tutela dell'interesse pubblico da affidarsi attraverso apposita convenzione".

Il Comitato Locale della Croce Rossa di Lanciano, la cui richiesta viene citata in delibera, ha fatto pervenire al comune di San Vito la disponibilita' a gestire l'area della sottostazione il 21 novembre, 24 ore prima che la delibera venisse approvata, come risulta dal protocollo. La Cri di Lanciano, nel progetto discusso con gli amministratori di San Vito, avrebbe proposto la realizzazione di un centro anti violenza nell'area, con un dormitorio e a una convenzione con le Asl per cure sanitarie che necessiterebbero della vicinanza del mare, visto che l'area si trova sul litorale adriatico. Meno recente, 27 settembre 2012, e' la richiesta del "Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile" che vorrebbe istituire nell'area un "Presidio Acquatico" per "predisporre un servizio di soccorso e salvamento in mare lungo il litorale devoluto alla libera fruizione".

Domani alle 9 e' in programma il consiglio comunale con all'ordine del giorno l'interpellanza del gruppo consiliare di minoranza San Vito Bene Comune e la mozione della maggioranza Nuova Alleanza per San Vito sulla "situazione dell'area della ex sottostazione"

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