L'Amministrazione Comunale di Spoltore con una nota ha ribadito la volontà di rilanciare il piano particolareggiato di Villa Raspa a partire dalla convenzione stipulata con l'Arca
"La società Arca ha manifestato la precisa volontà di portare a termine la realizzazione delle opere pubbliche previste, a fronte del rilascio dei permessi di costruire, come da ultima sentenza del Tar". È quanto spiega l'assessore all'Urbanistica Lorenzo Mancini. "Purtroppo non possiamo non rammaricarci dei passati cinque anni di totale immobilismo provocato da azioni politico-amministrative che hanno bloccato lintera esecuzione del piano, facendo perdere, tra laltro, loccasione di poter far insediare nel nostro territorio unimportante complesso commerciale che avrebbe portato ulteriore sviluppo conclude Mancini -. Attualmente si stanno valutando le soluzioni tecniche e amministrative al fine di definire un crono programma degli interventi da realizzare".
Sulla vicenda dell'Arca interviene anche il consigliere comunale Marina Febo dicendo al sindaco Di Lorito che "qualsiasi proposta intenda sottoporre al Consiglio sulla vicenda, dovra' essere preceduta da una posizione chiara della Giunta sulle gravi problematiche che sono emerse nel dibattito del Consiglio straordinario e che restano ancora da chiarire, per evitare, se del caso, di aggravare la situazione esistente. Continuo a non capire - prosegue - perche' Mancini, apparso confuso in aula, insiste sul puntare il dito solamente verso gli ultimi anni di amministrazione e nulla dice sull'amministrazione precedente, quella guidata da Renzetti dal 2001 al 2007, visto che la Convenzione Arca con il Comune di Spoltore e' stata sottoscritta nel 2001. Continuare sulla via della strumentalizzazione politica non ci portera' molto lontano" - conclude.
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