Scatta l'allarme cinghiali in provincia di Pescara, per la precisione a Castiglione a Casauria dove una trentina di esemplari, con alcuni cuccioli, si presentano ogni sera in cerca di cibo. Gli animali hanno gia' distrutto un orto e un vigneto, di proprieta' di Paolo Di Pasquale, titolare dell'azienda agricola omonima, che teme per la propria incolumita' fisica e per quella dei familiari, considerato che i cinghiali si avvicinano notevolmente all'abitazione, occupando la strada e ammaccando anche l'auto di sua proprietà.
Di Pasquale ha chiesto aiuto alle istituzioni e, oltre al sindaco Gianmarco Marsili, e' stato interessato del problema l'assessore provinciale Mario Lattanzio. "Anche quest'anno - spiega Lattanzio - la Provincia di Pescara ha attivato il piano di selecontrollo, finalizzato ad abbattere (nei periodi in cui la caccia e' chiusa) quegli esemplari che producono danni alle colture. Quello dei cinghiali e' un problema molto sentito e anche di una certa entita', considerato che in un anno sono stati rimborsati danni all'agricoltura per 260mila euro (i fondi sono della Regione) e peraltro questa cifra copre solo una parte delle perdite subite. Ormai, dice Lattanzio, non e' piu' un' emergenza legata soltanto alle colture ma c'e' un rischio per l'incolumita' pubblica ed e' opportuno difendere i cittadini, pur senza dimenticare la tutela degli animali e dell'ambiente".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 3
Condividi: