Era latitante dal 28 dicembre scorso Antonio Scelsi, arrestato nel 1996 arrestato a Bari perche' ritenuto responsabile dell'uccisione del maresciallo Marino Di Resta a Pescara. L'omicidio avvenne il 16 settembre 1996 a Pescara, durante una rapina alla quale Scelsi avrebbe partecipato insieme ad altri tre uomini.
Scelsi è stato arrestato dai carabinieri nel corso di un blitz congiunto, insieme a un altro latitante pugliese. I due sono stati localizzati e arrestati a Roma, localita' borgata Finocchio, nel corso di un blitz congiunto condotto dai Carabinieri della Compagnia di Frascati, della Compagnia di Barletta, Carabinieri del Ros di Roma e personale della Guardia di Finanza di Barletta. Erano armati di due pistole e di una mitraglietta Scorpio.
Entrambi erano ricercati perche' destinatari di un provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Trani poiche' lo scorso 18 marzo, a Barletta, fermati per un controllo da una pattuglia della Guardia di Finanza, dopo aver mostrato documenti falsi, non avevano esitato a sparare per guadagnarsi la fuga.
Avuta notizia della presenza dei due pericolosi latitanti in zona i Carabinieri sono riusciti a individuare il luogo dove si nascondevano nella borgata Finocchio di Roma. I militari dell'Arma hanno cinturato la zona, insieme ai militari della Guardia di Finanza e hanno fatto scattare il blitz. I due malviventi, nonostante fossero armati di due pistole revolver e di una mitraglietta Scorpio, completi di munizioni non hanno avuto il tempo di reagire e sono stati catturati.
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