In qualità di dio del vino, Bacco non poteva non andare in soccorso per la vendemmia. L' anticiclone che sta portando caldo in tutta la penisola, non solo prolunga le vacanze, ma e' provvidenziale per il vino Made in Italy.
E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che la settimana di sole che fa seguito alla prima ondata di maltempo e di piogge dopo una torrida estate e' decisamente molto importante ai fini della raccolta di un'uva sana e dalle buone caratteristiche qualitative. Il bel tempo - sottolinea Coldiretti - favorisce sicuramente le operazioni di raccolta, soprattutto nelle zone collinari e piu' difficili dove l'operazione e' esclusivamente manuale.
La meta' di settembre - continua Coldiretti - rappresenta infatti il clou per il taglio dei grappoli con il sole caldo dopo la pioggia che consente ai vigneti di beneficiare dell'apporto idrico, di asciugarsi, di aumentare il quantitativo di succo presente negli acini e di incrementare i contenuti zuccherini. Una buona premessa per il vino in cantina che quest'anno si preannuncia in Italia con una produzione di buona qualita' ma stimata sui 40,5 milioni di ettolitri, in calo del 5 per cento rispetto allo scorso anno. Anche se molto dipendera' dalle prossime settimane con la raccolta di tutte le diverse uve si prevede che la produzione sara' destinata per circa il 60 per cento - conclude la Coldiretti la Coldiretti - a vini delle 517 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (329 vini Doc, 70 Docg e 118 Igt).
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