Quattro persone sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Chieti perche' ritenute responsabili di due rapine commesse rispettivamente al supermercato Todis di Sambuceto di San Giovanni Teatino il 28 dicembre del 2013 e alla Farmacia Perrucci di Pescara il 3 gennaio scorso. I quattro raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Chieti Antonella Redaelli su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giuseppe Falasca, sono Massimo Soprano, 28 anni di Napoli, Domenico Fontanarosa, 26 anni di Ortona, Leo Ciccotelli 27 anni di Pescara e Guirino Lombardi, 44 anni di Benevento, tutti residenti a Francavilla al Mare.
Le indagini dei carabinieri, illustrate nel corso di una conferenza stampa dal tenente Antonio Moramarco, comandante del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Chieti , erano iniziate cinque mesi fa quando i quattro misero a segno il colpo presso il supermercato Todis di Sambuceto: armati di fucile a canne mozze e con i volti coperti, dopo aver preso a schiaffi una cassiera ed aggredito un altro dipendente, entrambi minacciati costantemente con le armi, si impossessarono di 5.000 euro in contanti custoditi all'interno della cassaforte del supermercato. Subito dopo fuggirono a bordo di un'auto, che li attendeva poco distante, alla cui guida era un quarto complice rimasto, per tutto il tempo, a fare da palo. Con le stesse modalita' la banda il 3 gennaio 2014 rapino' la farmacia Perrucci a Pescara, bottino 4.000 euro. Anche in questa circostanza i malviventi, armati di fucili e con i volti coperti da felpe con cappucci, aggredirono il farmacista al quale, prima di fuggire, portarono via anche il cellulare per impedirgli di dare l'allarme. I quattro, che erano soliti parlare con accento napoletano, hanno precedenti per furto, rapina e stupefacenti, sono stati condotti nel carcere di Chieti . Ai quattro i carabinieri sono risaliti grazie al mezzo usato, un'auto Ford monovolume di colore grigio intestata a uno di loro, alle intercettazioni telefoniche e alle descrizioni di alcuni testimoni circa l'accento e l'abbigliamento. I Carabinieri di Chieti stanno effettuando verifiche su altre due rapine che, per modalita' e tempi, potrebbero essere state messe a segno dai quattro i quali, in tutte le rapine, hanno sempre mostrato notevole spregiudicatezza. Questa mattina, nel corso delle perquisizioni domiciliari, e' stato sequestrato materiale ritenuto interessante che potrebbe essere utile al prosieguo delle indagini.
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