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Pubblicato il 11/12/2012 23:11

Caso Straccia, gli amici chiedono di non chiudere il caso

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Fiaccolata prevista a Pescara per riaccendere l'attenzione sulla morte del giovane

'Roberto era un ragazzo amante della vita, pieno di passioni, sportivo, atletico, grande tifoso dell'Inter, instancabile giocatore di calcio, sorridente, disponibile, scherzoso, ironico'. Gli amici di Roberto Straccia - il 24enne di Moresco scomparso a Pescara il 14 dicembre 2011 e trovato morto il 7 gennaio scorso sul litorale di Bari - tornano a respingere l'ipotesi del suicidio e spiegano cosi' le ragioni del corteo organizzato per il prossimo 15 dicembre a Pescara.

'Vogliamo assolutamente continuare a credere e ad avere totale fiducia nelle istituzioni dello Stato, unica speranza per arrivare a conoscere la verita' - affermano i ragazzi -.

Chiediamo che il fascicolo della storia di Roberto non finisca in un buio scaffale di un archivio polveroso, ma torni sulla scrivania e nel cuore di chi puo' e deve scrupolosamente assicurare dapprima alla famiglia, poi a noi amici, ma anche alla citta' di Pescara una risposta vera e giusta'.

'Ripudiamo con forza l'immagine che qualcuno, inspiegabilmente, vuole far passare di un ragazzo chiuso e pensieroso, prigioniero di debolezze interiori che l'hanno condotto ad un gesto estremo - sottolineano -. Se cosi' fosse saremmo stati i primi a rassegnarci in silenzio ad un destino tanto crudele'.

'La nostra mobilitazione non vuole essere ottusa testardaggine di chi non si rassegna ad una conclusione avversa - dicono ancora gli amici di Straccia -, ma vuole essere la volonta' di arrivare fino in fondo alla verita'. Non sono emersi infatti elementi certi tali da giustificare la chiusura del caso con la 'caduta accidentale o volontaria', crediamo siano quindi da approfondire anche altri fronti investigativi'.

Il corteo di sabato - il titolo della pagina Facebook appositamente creata e' 'Per Roberto in cammino verso la verita'' - prendera' il via alle 14.30 davanti al Porto turistico 'Marina di Pescara' e, passando per la riviera, arrivera' fino a piazza della Rinascita, dove ci sara' un sit-in. All'iniziativa prenderanno parte anche i famigliari di Straccia.

'Un anno fa abbiamo toccato con mano il calore e la solidarieta' di Pescara; oggi - concludono gli amici del 24enne - abbiamo ancora bisogno di tutti i pescaresi che credono che la verita' non sia ancora stata trovata e di coloro che vogliono conoscerla insieme a noi per far sí che l'assurda e per ora inspiegabile tragedia di Roberto non succeda ad altri figli, fratelli, amici'.

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