Per reati ambientali, il gup di Lanciano, Francesco Marino, ha rinviato a giudizio gli imprenditori Emidio Alimonti, 68 anni, e Guido Alimonti, 37 anni, di Guardiagrele, responsabili della societa' che ha in gestione l'attivita' estrattiva di lapidei della cava di Civitaluparella sequestrata il 6 giugno 2012. Il processo si terra' il 21 gennaio 2015. La procura contesta l'attivita' svolta in area protetta paesaggisticamente, la mancanza del rinnovo di autorizzazione e del ripristino ambientale dei luoghi gia' escavati. L'accusa contesta agli imputati anche la circostanza che non furono fatti risultare la reale quantita' di materiale lapideo estratto, con danno per il Comune di Civitaluparella: la procura di Lanciano ritiene vi sia stato un ingiusto profitto, attraverso artifizi, con il pagamento al Comune di 176 mila euro per 320.445 metri cubi di inerti estratti, mentre l'estrazione avrebbe riguardato 700 mila metri, con differenza di 208.755 euro.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 3
Condividi: