Viene giudicato omissivo il comportamento della Pilkington Nsg di San Salvo per 'la mancata informazione dei lavoratori' per il cedimento di una parte del solaio con la conseguente caduta di un pannello di eternit nella zona forno To3 Fast Band. Ad affermarlo Domenico Ranieri della Confederazione Cobas Abruzzo, rappresentante dei lavoratori sicurezza, salute e ambiente nello stabilimento di San Salvo del gruppo vetrario, il quale denuncia l'incidente a distanza da una decina di giorni da quando si e' verificato l'episodio. Vicenda definita da Ranieri di 'una gravita' inaudita, poiche', solo per fortuna, in quel momento nessuno si e' trovato a transitare' e di non essere stato informato dall'azienda che 'come consuetudine' avrebbe messo 'tutto a tacere senza informare tempestivamente dell'accaduto il rappresentante dei lavori per la sicurezza dei Cobas'.
Il sindacalista segnala che 'sebbene i lavoratori del To3 siano stati allontanati tempestivamente, le preoccupazioni maggiori, sulla probabile e potenziale dispersione della fibra killer, sono per quei lavoratori degli impianti vicini, che, senza essere stati avvertiti, hanno continuato a svolgere regolarmente il loro lavoro'. Dagli uffici della direzione Pilkington di Piana Sant'Angelo si apprende che su questo episodio 'tutti i lavoratori dell'area sono stati avvisati e non c'e' stato pericolo, mentre i piu' vicini all'accaduto sono stati allontanati per il breve tempo necessario per i lavori di sistemazione del tetto effettuati in condizioni di sicurezza. La Pilkington compie analisi con cadenza regolare utilizzando primari laboratori specializzati che hanno sempre riscontrato il rispetto dei limiti imposti dalla legge in materia di tutela dei luoghi di lavoro'.
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