"Comune di Spoltore vergognosamente assente all'incontro tra associazioni, comitati e istituzioni svoltosi per la delocalizzazione del cementificio". Ad esprimersi cosi' e' Antonio Demengo, dell'associazione TerraNostra.
"Nonostante l'incontro fosse ufficioso - afferma - erano presenti numerosi cittadini, esponenti del volontariato, i rappresentanti dei comuni di Pescara e San Giovanni Teatino ma nessuno di Spoltore. Forse - osserva - gli amministratori spoltoresi sono troppo impegnati nel risiko con i costruttori, una partita che prevede un nuovo prg con tante nuove migliaia di metri cubi di cemento da gettare sul territorio, con gli imprenditori dei rifiuti, magari per localizzare qualche altro 'impianto sostenibile' e costruire la immancabile 'nuova viabilita''. Peccato che tutto questo mal si concilia con uno sviluppo sostenibile e una gestione sana del territorio gia' abbondantemente saccheggiato e riempito di cemento. Piu' sviluppo - rileva TerraNostra - non significa assolutamente piu' case, piu' auto e piu' inquinamento ma questo non interessa assolutamente la classe politica spoltorese che da venti anni e' sempre la stessa, immutabile nel tempo, con i soliti padroni e amici. L'assenza di ieri e' un segnale politico e amministrativo ben chiaro per gli spoltoresi: a questa classe politica interessa altro".
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