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Crac Villa Pini, rinvio al 7 maggio
Ancora un nulla di fatto al processo per la bancarotta fraudolenta del gruppo Villa Pini che vede imputato Vincenzo Angelini, grande accusatore della sanitopoli abruzzese, a altre cinque persone, fra le quali la moglie Anna Maria Sollecito e la figlia Chiara: i legali di Angelini hanno presentato un certificato medico del loro assistito, quindi l'udienza e' stata rinviata al prossimo 7 maggio; lo scorso 21 marzo l'udienza era gia' saltata per lo sciopero nazionale degli avvocati. Intanto e' cambiato il collegio giudicante: al posto dei magistrati Isabella Allieri e Antonella Redaelli sono stati incaricati Andrea Di Berardino e Lucio Luciotti. Come da prassi il presidente del collegio, Patrizia Medica, ha chiesto alla difesa il consenso all'utilizzo delle testimonianze sinora acquisite: i legali di Angelini l'hanno negata, escludendo solo quelle dell'ex amministratore delegato della Humangest ed ex direttore generale del gruppo Villa Pini, Gianluca Zelli, e di un altro testimone. Pertanto almeno dieci persone dovranno essere di nuovo citate per tornare in aula a deporre
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