E’ una 'farsa' per la Uil penitenziari, la proposta di assegnazione di nuovo personale per le carceri abruzzesi avanzata dal Dipartimento di amministrazione penitenziaria. Il sindacato giudica insufficienti i 18 agenti promessi dal Dap al provveditorato di Pescara per far fronte alle carenze di organico. Di questi, 10 dovrebbero essere trasferite nella Casa circondariale di Teramo e 8 nel carcere di Avezzano. Per i restanti penitenziari abruzzesi non sarebbe previsto incremento di personale.
'Le carceri di Sulmona, Lanciano e Pescara se la dovranno vedere, secondo il DAP, con il personale che hanno a disposizione sempre più esiguo, stante i pensionamenti nel frattempo intervenuti, e sempre più sotto 'stress', considerato il progressivo aumento dell'anzianità media dei poliziotti in servizio, la maggior parte con oltre 25 anni di servizio sulle spalle'.
'Se qualcosa non cambierà - conclude il segretario regionale la Uil penitenziari, Mauro Nardella - non sara' facile mantenere quell'equilibrio necessario per fare un lavoro cosi' delicato come il nostro. Per questo motivo invitiamo il Dap a rivedere le decisioni sulle nuove assegnazioni di personale se non vogliamo che la nave affondi'.© Riproduzione riservata
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