L'organico di polizia penitenziaria dell'Abruzzo ha urgenza immediata di nuove e ulteriori forze se non vuole che il sistema tracolli definitivamente. Lo rileva in una nota il vicesegretario regionale della Uil Penitenziari Mauro Nardella. "Le situazioni piu' a rischio decadimento -dice Nardella- riguardano gli istituti di pena quali Teramo, Sulmona, Lanciano e l'Aquila alle prese con una carenza di organico che li ha costretti, soprattutto nel periodo estivo in corso, a tagli pericolosi per la sicurezza consistenti in accorpamenti di posti di servizio e che di fatto hanno sguarnito finanche posti di servizio essenziali per il mantenimento del 'minimun' in fatto di sicurezza. Il tutto viene oggi fatto al costo di enormi sacrifici profusi dagli agenti e che solo attraverso l'effettuazione di decine e decine di ore di straordinario permettono lo svolgersi, seppur in maniera ridotta, delle attivita' istituzionali. Molti sono coloro che hanno svolto doppi turni ed altrettanti quelli che, abitando in caserma, hanno potuto, richiamati in servizio, coprire le carenze che altrimenti ne avrebbero inficiato irrimediabilmente la sicurezza". "La Uil Penitenziaria Abruzzo auspica -conclude Nardella- che il Dap anche in vista dell'incontro del prossimo 2 settembre torni a valutare le esigenze di questa regione che ha urgenza immediata di nuove e ulteriori forze se non vuole che il sistema tracolli definitivamente".
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