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HOME » CRONACA » DRAGAGGIO AL PORTO DI PESCARA, I LAVORI FINIRANNO A FEBBRAIO
Pubblicato il 17/01/2014 08:08

Dragaggio al porto di Pescara, i lavori finiranno a febbraio

dragaggio, porto pescara

Febbo: serve una soluzione definitiva

 I lavori di dragaggio del porto di Pescara "termineranno entro fine febbraio". Lo ha detto all'ANSA il comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise, capitano di vascello, Luciano Pozzolano, tracciando un bilancio dei lavori e parlando della situazione attuale. Particolare attenzione anche all'alluvione del 2 dicembre scorso che ha colpito con piogge violente il capoluogo adriatico: "Senza il dragaggio, ci sarebbe stata una esondazione del fiume Pescara tragica". Grazie ai lavori, invece, ha sottolineato Pozzolano, "l'enorme portata d'acqua che si e' riversata a valle e' stata mitigata e contenuta dal letto del fiume che era pulito. Questo non vuol dire che tutti i problemi siano stati risolti. Anzi. La situazione resta una situazione di emergenza, ma l'aver riaperto il porto canale dopo i tanti problemi dell'anno scorso, e messo in condizione i pescherecci di riprendere il mare, e' stato sicuramente importante". Ora, ha quindi annunciato il comandante Pozzolano "il nostro obiettivo e' quello di far ripartire l'economia del porto e del settore commerciale". In questo caso, Pozzolano ha spiegato che i lavori di dragaggio, dopo la breve pausa natalizia, sono ripresi regolarmente: "E' tornata anche la seconda draga (che aveva lasciato Pescara a novembre) e questo ha permesso di continuare i lavori sia nel porto canale che nella darsena commerciale. In questo caso nella darsena si arrivera' ad una profondita' di 5 metri e mezzo e non 6 perche' gli spazi per i sedimenti nella vasca di colmata sono ormai praticamente esauriti". A complicare la situazione, ha spiegato il comandante della Direzione Marittima, l'alluvione del 2 dicembre perche' ha portato i sedimenti da monte a valle, con il deposito di materiale nella parte terminale della foce e proprio presso la darsena commerciale. "Oggi, una volta tolto l'accumulo - ha proseguito Pozzolano - possiamo dire di aver risolto il problema. Ora, una volta conclusi i lavori, bisognera' far riprendere le attivita' commerciali, partendo dall'energetico, con l'arrivo di navi cisterna. Sono in tal senso gia' in corso contatti con alcune societa' armatrici. E a tal proposito posso dire - ha concluso Pozzolano - che dopo il 20 gennaio arrivera' una nave nella darsena commerciale per iniziare le prove di ingresso e uscita dal porto". Pozzolano ha poi aggiunto che del problema del porto di Pescara si e' parlato anche con il vice comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Stefano Vignai che per tre giorni, fino a ieri, e' stato in visita in citta'. I lavori veri e propri di dragaggio iniziarono nella scorsa meta' di aprile. Il 21 maggio scorso da ricordare l'incidente in cui ci fu l'urto tra la gru di una delle due draghe e il Ponte del Mare

 Sui lavori di dragaggio al porto di Pescara, che, come annunciato dal comandante della Direzione Marittima, Luciano Pozzolano, dovrebbe concludersi entro fine febbraio, l'assessore alla Pesca della regione Abruzzo, Mauro Febbo, ha detto che "e' auspicabile che, dopo quanto accaduto, e anche alla luce dei lavori che dovrebbero concludersi a breve, venga trovata una soluzione definitiva per il porto canale e anche la darsena commerciale, perche' e' impensabile che si possa fare un dragaggio ogni quattro, cinque anni". "Questi lavori - ha aggiunto Febbo - sono costati qualcosa come 14-15 milioni di euro, e per questo l'augurio e' quello di arrivare a risolvere definitivamente la questione, trovando anche una soluzione stessa per la diga foranea che rappresenta un problema". 

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