'Tutta la rete ferroviaria abruzzese, ad eccezione della linea Adriatica, sara' penalizzata a causa di una notevole contrazione della manutenzione'. A lanciare l'allarme sul piano di riorganizzazione della manutenzione delle linee presentato da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e' il segretario regionale Federconsumatori, Tino Di Cicco, che parla del 'colpo di grazia al servizio ferroviario universale'.
'La riorganizzazione - spiega Di Cicco - prevede che sulle linee con frequenza inferiore a 40 treni al giorno, cioe' la quasi totalita' delle abruzzesi, non venga piu' effettuata la manutenzione ordinaria, ma solo quella standard, fondamentale per garantire solamente la sicurezza. Questa contrazione dell'attivita' manutentiva non potra' non determinare un aumento delle anormalita' nella circolazione dei treni'.
'Contestualmente - aggiunge il segretario di Federconsumatori - ci sara' anche una rimodulazione dei tempi di pronto intervento in caso di anomalie nella circolazione: dall'ora attuale si passera' anche a tre ore. Questa dilatazione dei tempi per il ripristino della normalita' indurra' i gestori del trasporto ferroviario a incrementare in modo consistente l'utilizzo dei bus sostitutivi. La conseguenza - commenta - sara' un'ulteriore perdita di affidabilita' nel campo della mobilita' ferroviaria'.
Sottolineando che 'si salveranno solo i servizi effettuati sull'Alta velocita' e simili, per i quali i tempi di intervento passeranno da 60 a 30 minuti', Di Cicco cita l'esempio della linea Pescara-Roma: 'la riorganizzazione - dice - produrra' una grave contrazione della manutenzione, con conseguenze purtroppo drammaticamente prevedibili'.
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