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Pubblicato il 26/07/2013 10:10

Incendio nel colorificio ValPescara di Sambuceto

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Il sindaco Marinucci: situazione ambientale sotto controllo

Incendio nel colorificio ValPescara di Sambuceto. Dalla fabbrica si sarebbe alzata una nube che avrebbe spinto i vigili del Fuoco a chiedere ai cittadini di chiudere le finestre. Le fiamme alte 15 metri si sono sprigionate dopo una forte esplosione avvertita a chilometri di distanza. Sul posto si sono portate numerose squadre di pompieri e molte ambulanze. 

Tragedia sfiorata nella notte a San Giovanni Teatino dove un incendio ha distrutto un colorificio - i vigili del fuoco hanno lavorato dieci ore per circoscriverlo - e non ha raggiunto l'area dove sono conservati i solventi solo grazie alla porta tagliafiamme. Un'esplosione in quel caso sarebbe stata inevitabile. Nessun ferito ma il Comune ha attivato le procedure ambientali previste in questi casi. Ora e' l'Agenzia regionale tutela ambientale a monitorare l'aria dopo la nube sprigionatasi.«L'incendio della notte scorsa sviluppatosi all'interno del Colorificio Val Pescara è stato ormai domato e non ci sono più allarmi in corso per i fumi sprigionatisi»: così il sindaco, Luciano Marinucci, ha fatto questa mattina il punto della situazione sulle misure prese a tutela della salute pubblica in seguito all'incidente di ieri notte.

Il sindaco di San Giovanni Teatino: situazione ambientale sotto controllo

«Non appena ho avuto la notizia dell'incendio - ha spiegato il sindaco, Luciano Marinucci - mi sono recato immediatamente con il vicesindaco ed assessore alla Protezione Civile, Giorgio Di Clemente, e all'assessore all'Urbanistica, Alessandro Feragalli, sul posto per constatare l'estensione dell'incidente e valutare i rischi per la salute pubblica: per fortuna le porte tagliafuoco dell'azienda hanno retto ed hanno impedito alle fiamme di attaccare la zona dove erano conservati taniche di vernici e solventi che, se incendiati, avrebbero portato a conseguenze ben più gravi. Su consiglio dei Vigili del Fuoco, prontamente giunti sul posto, abbiamo immediatamente avvisato mediante avviso sonoro grazie all'automobile comunale dotata di altoparlante tutti i residenti di San Giovanni Teatino affinché precauzionalmente tenessero chiuse porte e finestre e poiché la nube presumibilmente tossica si dirigeva verso Pescara abbiamo avvisato gli amministratori e la Protezione Civile di Pescara per mettere in atto le prime misure di tutela, cui anche noi abbiamo partecipato. Per fortuna ieri notte non c'era vento, per cui il fumo potenzialmente tossico non si è disperso e con lo spegnimento dell'incendio non c'è più alcun pericolo relativamente alla tossicità dell'aria. Abbiamo allertato l'Arta e ho parlato personalmente con la dott.ssa Elda Ruzzi che mi ha assicurato due tempestive azioni che sono ora in corso: l'analisi delle acque di caduta che si riversano nel sistema fognario delle acque bianche e le rilevazioni dell'inquinamento atmosferico. Parimenti, ho avvertito la Asl della situazione in corso e non appena avremo i risultati relativi li divulgheremo. Per ora, per ammissione stessa delle autorità competenti, non ci sono particolari precauzioni di sorta da mettere in atto».

 

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