La Polizia di Stato de L'Aquila ha concluso un'operazione, denominata "Oro Rosso" nel corso della quale sono gia' state sequestrate 3 tonnellate di rame. Tre le ordinanze di custodia cautelare eseguite dagli uomini della squadra mobile nei confronti di un'associazione per delinquere di etnia rumena dedita ad ingenti furti di rame.
Gli arrestati, tra cui anche una donna, avevano ognuno un compito ben preordinato e definito e sono ritenuti responsabili di svariati furti presso quasi tutti i cimiteri della provincia aquilana (dai quali ha asportato discendenti di rame e prodotti funerari) ma anche presso abitazioni, anche inagibili causa sisma del 2009 (da cui ha sottratto grondaie, utensili, alambicchi, conche, converse e parti di coperture di tetti).
Gli arrestati sono: Marius Constantin Dobre; Ramona Anca Sorici; Cornel Sorici. Da ricercare, Ionut Buciumanu e Cornel Baluta. I dettagli dell'perazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal dirigente della Squadra mobile della Questura dell' Aquila, Maurilio Grasso che ha piu' volte evidenziato come il gruppetto fosse specializzato solamente nei furti presso i cimiteri anche delle frazioni del capoluogo di regione e nelle abitazioni, agibili e non. "Il pm David Mancini prima ed il Gip Marco Billi poi - ha detto Grasso - hanno ricosciuto l' aggravanete dell' associazione per delinquere. Costoro hanno creato grande allarme sociale e fastidio per i parenti. Sono almeno una cinquantina i furti commessi dall' organizzazione criminale. Nonostante gia' denunciati e arrestati in flagranza hanno proseguito imperterriti. Di giorno sopralluoghi e la notte furti". Sempre Grasso ha aggiunto che in un garage e' stato rinvenuta parecchia refurtiva, parte della quale e' stata restituita. Il totale rame rubato e' pari a 3 tonnellate che il gruppetto di romeni provvedeva a portare ai centri di smaltimento, ubicati in provincia, estranei ai fatti contestati.
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