"Mi appello al Presidente Napolitano perche' sostenga la candidatura dell'Aquila quale Centro della Cultura 2019. Un'occasione per dare un nuovo slancio post terremoto a questa citta', per farla finalmente conoscere a chi ancora non la conosce".
Lo ha detto Luigi De Fanis, assessore alle politiche culturali e alla prevenzione collettiva della Regione Abruzzo nel corso dell'ultima puntata di KlausCondicio, il programma tv di Klaus Davi. Nel corso dell'intervista, in onda su YouTube e visibile al link https://www.youtube.com/user/klauscondicio, l'assessore si e' soffermato a parlare del terremoto del 2009 e della ferita ancora aperta che ha lasciato: "E' impossibile quantificare l'impatto di quella tragedia, ma questo triste evento ha paradossalmente evidenziato delle bellezze che prima passavano inosservate anche se, dal punto di vista turistico, la situazione e' ferma. Piu' che altro c'e' questo turismo macabro fatto da persone che vogliono venire a vedere quella che era la falda del terremoto". "Ma la citta' - tiene a precisare De Fanis - e' visitabile e il centro storico si sta pian piano riaprendo con dei percorsi obbligati, per ovvii motivi, ma sono anche tutto il contorno del Gran Sasso sul versante aquilano e Campo Imperatore a richiamare tanti turisti. Abbiamo riaperto la Fontana delle 99 cannelle, che e' forse il monumento piu' conosciuto dell'Aquila, nonche' la bellissima Cattedrale Maggiore di Celestino V e il Castello del '500. Insomma, il turista puo' sicuramente cominciare a rivedere le bellezze aquilane".
"L'offerta culturale dell'Abruzzo e' sottovalutata e in passato non abbiamo fatto abbastanza per far conoscere la nostra forza. Ci sono degli eremi stupendi incastonati in questa magnifica montagna che e' la Maiella e che risalgono ai tempi di Celestino V, c'e' la particolare architettura delle nostre chiese, i famosi rosoni abruzzesi di grande qualita' artistica senza dimenticare poi i meravigliosi castelli sulle colline, tipici di questa regione. Ho l'onore di guidare questo assessorato e faremo di tutto per far conoscere la qualita' della nostra offerta culturale", ha affermato ancora De Fanis, evidenziando come si parli troppo spesso di Pompei o di altri monumenti italiani dimenticando le bellezze di questa terra.
L'assessore si rivolge anche ai vip abruzzesi per il rilancio della regione. "Da Jarno Trulli a Milly Carlucci fino a Simona Molinari, Gio' di Tonno, Eusebio di Francesco, Piero Mazzocchetti, Gabriele Cirilli e Luca Dirisio, ci sono diversi personaggi dello spettacolo provenienti dalla nostra regione. Che i vip abruzzesi ci aiutino quindi a far conoscere questa splendida regione, la quale vanta una triade importante composta dal turismo naturale, dai beni culturali e dall'ottima enogastronomia. Tre situazioni che potrebbero far decollare non solo l'Abruzzo, ma un po' tutta l'economia italiana, che piu' di altre nazioni europee e' ricca di tutto questo".
De Fanis ha aggiunto: "Quando ero commissario del Teatro Stabile Abruzzese ho dato l'incarico di direttore all'attore Alessandro Preziosi, che abruzzese non e', ma che ha accettato con un compenso minimo e che sta facendo un ottimo lavoro portando eventi teatrali importanti proprio sull'Aquila e in tutta la regione".
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