Il protocollo d'intesa che perfeziona il rapporto di collaborazione tra la Protezione civile della Regione Abruzzo e la Fondazione "Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta (CISOM)" in materia di protezione civile, e' stato sottoscritto oggi, all'Aquila, dal Presidente della Regione, Gianni Chiodi e dal Presidente della Fondazione CISOM, Narciso Salvo di Pietraganzili.
Presenti alla cerimonia l'assessore alla protezione civile, Gianfranco Giuliante, il direttore nazionale del CISOM, Mauro Casinghini e il delegato del Sovrano Militare Ordine di Malta per l'Abruzzo e il Molise, Gaetano Blasetti. L'accordo prevede che le due Istituzioni si impegnino nella realizzare di una struttura di protezione civile piu' efficiente e diffusa sul territorio regionale. La collaborazione tra la Regione ed il CISOM potra' anche riguardare ogni altro ambito di interesse, come le attivita' di anti incendio boschivo, nonche' la prestazione di specifici servizi per i quali il Corpo Italiano di Soccorso presenta le necessarie capacita' tecniche e professionali.
L'Ordine di Malta Italia, nel periodo successivo al terremoto dell'Aquila del 2009 ha attivato e gestito direttamente due campi di accoglienza a San Felice d'Ocre e a Poggio di Roio. Recentemente, ha smobilitato il campo di Buonporto, nel territorio dell'Emilia colpito dal terremoto del maggio e giugno scorsi, dove e' stata assicurata assistenza a centinaia di senzatetto.
Secondo quanto contenuto nell'accordo sottoscritto oggi, la Regione, nell'ambito della propria struttura di Protezione civile, prendera' atto delle articolazioni territoriali del Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, rappresentate dai Gruppi formati da personale volontario appartenente al Corpo, nonche' dalle Sezioni specialistiche ove presenti. Il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta mette a disposizione della Protezione civile della Regione Abruzzo il proprio personale ed i mezzi in dotazione per ogni attivita' correlata alle esigenze di Protezione civile, per attivita' di prevenzione, nell'ambito di situazioni di emergenza o nell'imminenza di queste e per gli interventi di ripristino delle normali condizioni di vita a seguito di calamita'. In caso di eventi di rilevanza nazionale coordinati dal Dipartimento della Protezione civile, il CISOM garantira' il supporto alla Protezione civile regionale immobilizzando sul territorio regionale una quota di personale pari al 15 per cento del totale dei volontari operativi, nonche' una aliquota di attrezzature e mezzi che di volta in volta saranno definiti di comune accordo, anche in relazione alle esigenze connesse a determinati periodi.
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