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Pubblicato il 04/01/2013 11:11

La Confcommercio consegna riconoscimento alla giornalista Daniela Braccani

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Nella notte di Capodanno, qualcuno ha esploso due colpi di pistola contro l'abitazione della giornalista di TVUNO

I dirigenti della Confcommercio e della Fiva consegneranno, presso la Fontana Luminosa, a Daniela Braccani, la giornalista dell'emittente aquilana Tv Uno, oggetto, la notte di Capodanno di un attentato intimidatorio, di un  un sentito riconoscimento di solidarieta' e di vicinanza. "Siamo a fianco di tutta la libera stampa, in particolare di quella che a livello locale segue con professionalita' ed indipendenza i fatti che riguardano la nostra citta' - afferma in una nota il direttore regionale Confcommercio Abruzzo Celso Cioni -. Se qualcuno pensa di poter intimidire la libera informazione a L'Aquila, si sbaglia di grosso. La nostra citta', gli aquilani e tutti gli operatori commerciali respingono fortissimamente segnali esterni ed estranei alla civile ed operosa Comunita' Abruzzese dove qualsiasi malapianta non trovera' mai terreno per attecchire, lo dice la nostra secolare storia di cui, noi tutti, ci sentiamo fortemente orgogliosi. Proprio per questo a Daniela Braccani ed a TVUNO con affetto doniamo questo attestato di vicinanza e di stima perche' rispetto a qualsivoglia intimidazione, se di questo si tratta, nessun aquilano possa sentirsi solo".

L'invito, oltre che alla giornalista e' rivolto al direttore di TVUNO Giosafat Capulli, al presidente dell'Ordine regionale dei Giornalisti Stefano Pallotta e, simbolicamente, a tutti i giornalisti della libera stampa aquilana ed abruzzese. Il presidente della FIVA CONFCOMMERCIO Alberto Capretti, ha cosi' dichiarato: "Gli operatori di tutt'Italia presenti alla 65esima Edizione della Fiera dell'Epifania hanno inteso con questo simbolico gesto "dire no" convinti e compatti ad ogni intimidazione e far sentire la propria vicinanza alla giornalista vittima di un episodio che lascia troppe ombre per essere archiviato senza trovare i responsabili. Siamo certi che le Forze dell'Ordine sapranno individuare l'ignota mano armata ed assicurarla alla giustizia come merita". 

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