Due anni di reclusione, con il 'patteggiamento' per 'induzione indebita a dare o promettere utilita' per il brigadiere della Finanza di Lanciano, Crescenzo Di Marzio, 60 anni, originario di Poggio Imperiale, arrestato nell'ottobre 2011 con l'accusa di concussione - derubricata oggi dal Gup - in un'inchiesta su presunte minacce nei confronti di sei commercianti al fine di ottenere regali. Lo ha stabilito oggi il Gup, Massimo Canosa. La pena e' stata sospesa.
Il giudice ha inoltre disposto la confisca di due terreni agricoli, conti correnti e titoli bancari. Al brigadiere il pm Ruggero Dicuonzo aveva inoltre sequestrato anche due abitazioni, a Lanciano e Poggio imperiale, successivamente dissequestrate dalla Cassazione.
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