gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » CRONACA » LEGAMBIENTE, A PESCARA è ALLARME SMOG
Pubblicato il 17/01/2013 14:02

Legambiente, a Pescara è allarme smog

pescara, legambiente, smog, polveri, sottili

Il capoluogo adriatico si attesta al 22esimo posto nella classifica con 62 giorni di superamento del valore medio di polveri sottili

E' allarme smog in almeno il 50% delle citta' italiane. Sono 51 le citta', tra le 95 monitorate da Legambiente nell'ambito della classifica "PM10 ti tengo d'occhio", che hanno superato il bonus di 35 giorni di superamento del valore medio giornaliero di 50 microgrammi/metro cubo stabilito dalla legge.

In Abruzzo, Pescara conquista il 22 esimo posto, con 62 giorni di superamento, subito dopo Cagliari (64) e Napoli (85). Prime classificate della hit delle città più inquinate, Alessandria, Frosinone, Cremona e Torinoe, rispettivamente con 123, 120 e 118 giorni di superamento. Tra le prime dieci citta', si legge nel rapporto di Legambiente, anche Milano, con 106 giorni di superamento. In generale e' l'area della Pianura Padana a confermarsi come la zona piu' critica con 18 citta' tra le prime 20 posizioni.

Per il pericoloso PM2.5 (frazione delle polveri, con diametro inferiore ai 2,5 micron), nonostante il monitoraggio sia obbligatorio gia' dal 2011 e sia fissato il valore obiettivo di 25 microgrammi/metro cubo come media annuale, ancora oggi sono disponibili i dati di poche citta'. Tra quelle monitorate da Legambiente i valori del PM2.5 sono fuori norma nel 50% delle citta'. Al primo posto ancora una volta le aree urbane dell'area padana: Torino, Padova e Milano con un valore medio annuo compreso tra 35 e 33 microgrammi/metro cubo. Tra gli altri inquinanti si trovano poi gli ossidi di azoto, che in 24 delle 83 citta' monitorate hanno superato la concentrazione media annua di 40 microgrammi/metro cubo stabilita dalla legge. Firenze, Torino, Milano e Roma sono ai primi posti della classifica. 

 Infine, a caratterizzare particolarmente i mesi estivi, troviamo l'ozono che risulta elevato in 44 delle 78 citta' monitorate da Legambiente nel rapporto Ecosistema Urbano. Anche in questo caso ai primi posti le citta' del nord Italia: Mantova (130 giorni di superamento della soglia stabilita dalla legge), Lecco (94), Bergamo (90), Reggio Emilia (89) e Parma (85). 

"Il 2012 si chiude con una conferma sugli elevati livelli di inquinamento atmosferico che respiriamo nelle citta' italiane e lo smog e' destinato a caratterizzare anche l'anno appena cominciato. E a chiedere all'Italia misure risolutive per ridurre l'inquinamento atmosferico a fine anno e' stata pure l'Europa con una sentenza della Corte di giustizia nei confronti del nostro Paese - ha dichiarato la direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni -. Evidentemente, il problema dell'inquinamento e delle citta' invase dal traffico non puo' piu' essere affrontato in maniera parziale e limitata". A preoccupare la Comunita' europea e i cittadini italiani, non e' solo l'inquinamento atmosferico, ma anche gli elevati livelli di rumore a cui siamo quotidianamente esposti nelle citta'. Uno studio commissionato dal Ministero dell'Ambiente olandese all'istituto di ricerca indipendente TNO mette in risalto che l'inquinamento acustico prodotto dal traffico causa danni al 44% della popolazione UE e costa 326 miliardi alla sanita' comunitaria. I danni provocati vanno dall'aumento della pressione fino ai problemi cardiaci, dall'ipertensione all'insonnia. L'inquinamento acustico nelle piu' grandi citta' d'Europa e' monitorato dall'agenzia europea per l'ambiente (EEA). 

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1