Prendera' il via, domani, davanti al tribunale monocratico di Pescara, il processo a carico di dodici persone per lottizzazione abusiva di una zona agricola di 23 ettari a Citta' Sant'Angelo (Pescara). Nel mirino del pm Valentina D'Agostino dodici villette realizzate in violazione della normativa che prevede l'edificazione dei suoli agricoli ma solo per residenze che conservino la destinazione del suolo e tutelino l'ambiente delle sue caratteristiche contadine.
A denunciare la vicenda i confinanti del terreno, proprietari di una strada poderale. Secondo l'accusa, gli imputati (9 proprietari delle ville e tre tecnici) avrebbero operato delle trasformazioni dei fabbricati non autorizzate, tra cui il cambio di destinazione d'uso di locale destinato ad uso agricolo,ed eseguito ampliamenti non autorizzati aumentando il carico urbanistico residenziale in zona agricola e contravvenendo ai vincoli previsti dalla normativa. Nello specifico i nove proprietari e due tecnici sono accusati di lottizzazione abusiva, mentre il terzo tecnico deve rispondere di un'ipotesi di falso di minore gravita'.
Tra le parti offese i tre confinanti, che sono assistiti dall'avvocato Wania Della Cagna, e il Comune di Citta' Sant'Angelo.
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