Sono state oltre 60 le coltellate che hanno ucciso Adele Tumini, 72 anni, colpita con fendenti profondi sia nella parte anteriore che posteriore del torace. Il decesso, ha accertato l'autopsia durata 7 ore e conclusasi nel tardo pomeriggio, e' stato causato da decine di "lesioni cardiovascolari polmonari" che hanno interessato tutti gli organi vitali, cuore, fegato e polmoni.
Le coltellate stando a quanto rivelato dalle agenzie di stampa, hanno colpito in profondita' anche il colon, i reni e lo stomaco: rispetto al marito, la donna e' stata colpita con piu' ferocia e piu' volte. L'arma bianca utilizzata per l'omicidio e' di lama lunga e robusta, compatibile con le ferite riscontrate ieri nell'autopsia sul cadavere di Emidio Del Vecchio, marito di Adele Tumini. Per entrambi, spiegano gli inquirenti, "la morte e' stata rapida" e dovuta alle quasi 100 coltellate - di cui decine definite 'mortali' - inferte dall'omicida sui corpi dei coniugi Del Vecchio. I risultati delle due autopsie, che la Procura di Vasto ha affidato al medico legale Pietro Falco, saranno disponibili entro 60 giorni. I due coniugi sono stati uccisi sabato pomeriggio nella loro abitazione di via Anghella a Vasto
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