Una perizia medica per verificare se le condizioni fisiche e psicologiche di Marco Del Vecchio, di 37 anni, responsabile dell'omicidio dei genitori, siano compatibili con l'interrogatorio: a chiederla e' l'avvocato dell'arrestato, Raffaele Giacomucci, che ha risposto alle domande dei giornalisti presenti all'interno della sede della Compagnia dei Carabinieri di Vasto.
Il legale ha aggiunto che l'uomo aveva subito dei trattamenti sanitari obbligatori e che aveva dei problemi di tossicodipendenza; recentemente era stato dal fratello a Bologna per seguire alcune cure presso una struttura di recupero.
In base alla ricognizione cadaverica, eseguita dal medico legale Pietro Falco, l'omicidio va inquadrato come un gesto d'impeto, compiuto forse in preda a un raptus. Lo stesso medico ha avuto l'incarico dal pm Enrica Medori di eseguire l'autopsia sui cadaveri nelle giornate di domani e dopodomani.
Secondo quanto e' trapelato dagli ambienti investigativi Del Vecchio e' stato bloccato con addosso l'arma del delitto e ha opposto resistenza in maniera smodata, riuscendo a ferire in modo lieve tre carabinieri - che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei medici in ospedale - ma poi e' stato sopraffatto dagli altri militari intervenuti.
Marco Del Vecchio, il 37enne arrestato per l'uccisione dei genitori a Vasto, si e' avvalso della facolta' di non rispondere: l'uomo, assistito dal legale Raffaele Giacomucci, al cospetto del sostituto procuratore della Repubblica, Enrica Medori, non ha proferito parola.
L'incontro si e' svolto presso la Compagnia dei carabinieri di Vasto, dove Del Vecchio e' stato condotto dai militari dopo essere stato rintracciato e bloccato nel centro storico.
'Domani mattina mi rechero' nella casa circondariale di Torre Sinello - ha dichiarato ai giornalisti all'uscita della caserma dei carabinieri il legale di Del Vecchio - per capire cosa e' successo nella casa dove viveva con i genitori. Solo allora stabiliremo il da farsi'.
Il difensore ha ricordato che il suo assistito e' stato per diverse volte in trattamento sanitario obbligatorio e che era in cura anche per l'uso di sostanze stupefacenti. 'Ribadisco che non e' stato in grado di riferire cosa sia accaduto ieri pomeriggio in quella casa'. Intanto la Procura di Vasto, nell'ordinare il trasferimento dell'omicida in carcere 'ha raccomandato una adeguata collocazione del detenuto e la sua continua vigilanza'.
E' stato sottoposto a fermo giudiziario e trasferito in carcere Marco Del Vecchio, il figlio 37enne della coppia di anziani uccisa ieri a coltellate nella propria abitazione di Vasto. Lo conferma in una nota il procuratore di Vasto, Francesco Prete. Al momento del fermo, avvenuto in mattinata nel centro della città, "Del Vecchio era in possesso di un coltello ed ha aggredito i quattro militari che lo avevano identificato", spiega il procuratore nella nota.
"Portato in caserma, ha continuato a tenere un comportamento fortemente aggressivo nei confronti dei Carabinieri, tanto che la Procura - sottolinea il procuratore di Vasto in una nota - nell'ordinare la sua restrizione in carcere, ha raccomandato una adeguata collocazione del detenuto e la sua continua vigilanza". L'uomo, che a quanto si apprende avrebbe problemi di droga, si ¨ avvalso della facolt di non rispondere nell'interrogatorio del pm che coordina le indagini, Enrica Medori, tenutosi poco fa nella caserma dei carabinieri di Vasto.
Il figlio della coppia di anziani uccisi nella propria abitazione ieri, Marco Del Vecchio, si e' avvalso della facolta' di non rispondere nell'interrogatorio del pm Enrica Medori. La linea difensiva scelta da Del Vecchio e' stata confermata dal suo legale, l'avvocato Raffaele Giacomucci, mentre usciva dalla caserma dei carabinieri di Vasto, dove si e' tenuto l'interrogatorio.
L'uomo, 37 anni, fermato questa mattina dai carabinieri nel centro di Vasto, e' ritenuto dagli inquirenti il responsabile del duplice omicidio. Stando a quanto si apprende, Del Vecchio avrebbe ucciso i due genitori con un coltello da cucina, cercando poi di ripulire maldestramente la scena del delitto. I due coniugi, Emidio Del Vecchio e Adele Tumini, sono stati trovati riversi a terra in una pozza di sangue intorno alla mezzanotte. Ad avvertire i militari e' stata la figlia Nicoletta, preoccupata dal fatto che i genitori non rispondessero al telefono
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Duplice omicidio a Vasto. Sono stati uccisi a coltellate Emilio Del Vecchio, 77 anni, e Adele Tumini, 74. I corpi sono stati scoperti poco dopo mezzanotte dai militari allertati da una figlia delle due vittime. I due erano sul pavimento della stanza del figlio Marco, 34 anni, che dopo l'omicidio si e' dato alla fuga.
L'omicidio è stato commesso alle 23 di sabato. I due sono stati uccisi nella loro casa in via Anghella, nel quartiere di Santa Lucia, di Vasto, a poca distanza dall'ospedale San Pio.
L'uomo non lavorava e sembra avesse problemi di tossicodipendenza.
Del Vecchio vagava nel centro storico e ha opposto resistenza all'arresto, sferrando una testata ad uno dei militari che lo hanno individuato e bloccato: il carabiniere ha dovuto far ricorso alle cure dei medici all'ospedale di Vasto.
L' omicida e' stato rinchiuso presso la camera di sicurezza della locale Compagnia, dove e' arrivato il comandante provinciale dei Carabinieri, Salvatore Ronzo. Le indagini sono coordinate dal capitano della Compagnia, Giancarlo Vitiello e dal pm Enrica Medori.
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