Bakary Camara, 42 anni, originario del Gambia ha confermato la confessione rilasciata dopo l'arresto un anno fa per l'omicidio di Rita Morelli, nelle fasi preliminari del processo a suo carico si e' dichiarato colpevole dell'assassinio della studentessa italiana trovata nel novembre del 2011 con la gola tagliata nel suo appartamento di Harlem, a New York.
Camara, ha reso noto l'ufficio del procuratore distrettuale di New York, si e' detto colpevole di tutti i capi di imputazione, tra cui omicidio, aggressione e stupro. Rita Morelli, 36 anni, di Pescara, viveva da cinque anni a New York, dove studiava all'Hunter College.
Subito prima di essere arrestato, Camara aveva ammesso l'omicidio in una lettera, sostenendo di essere stato vittima di un incantesimo malefico, e si era poi piantato un coltello nello stomaco. Il movente del delitto, hanno affermato dall'ufficio del procuratore Cyrus Vance, ancora non e' chiaro, ma sembra essere di carattere passionale. Camara e' stato sin dall'inizio formalmente incriminato per omicidio e la sua colpevolezza e' stata confermata anche dai test del Dna.
Ora, ha affermato il procuratore distrettuale Cyrus Vance in un comunicato, 'rimarra' in prigione a lungo, per avere tolto con violenza ad una studentessa innocente'. La sentenza di condanna verra resa nota il 30 ottobre.
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