Un incontro con il prefetto, come tentativo obbligatorio di conciliazione tra organizzazioni sindacali e amministrazione comunale, un'ora di sciopero all'inizio di ogni turno nel caso in cui l'iniziativa dinanzi al prefetto non dovesse andare a buon fine e il ricorso al giudice del lavoro. Sono le tre azioni che la polizia municipale di Pescara sta studiando oggi, nel corso di due assemblee sindacali. Una prima riunione si e' svolta stamani mentre la seconda e' in programma nel pomeriggio (dalle 18). A promuoverle i rappresentanti di Diccap Sulpm, Csa e Cisl, che hanno ricevuto mandato dai lavoratori. Al centro dello stato di disagio degli agenti della polizia municipale ci sono diversi punti, la maggiorparte dei quali legati alla organizzazione dei turni e degli orari di lavoro del personale, oltre alla insicurezza della caserma, che non e' dotata di un cancello carrabile. Una decisione definitiva sul da farsi sara' assunta al termine della assemblea di oggi pomeriggio, che dovra' esprimersi sulle indicazioni partite nel corso dell'incontro di stamani
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