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Pubblicato il 30/08/2013 21:09

Pescara ricorda il bombardamento di 70 anni fa

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Per ricordare il bombardamento del 31 agosto 1943 che "in pochi attimi ha sventrato il centro di Pescara, portando morte e distruzione in via Nicola Fabrizi, via Firenze, radendo al suolo anche il Palazzo del Governo", in citta' si udiranno domani i rintocchi delle campane "testimoniando, ancora una volta, la vicinanza ai tanti figli e parenti di coloro che caddero sotto quella pioggia o che ne sopravvissero e che ancora oggi vivono la tragica ricorrenza con emozione e turbamento". Lo annuncia il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, aggiungendo che, in vista del settantesimo anniversario, il Comune ha deciso di concentrare le cerimonie a settembre, in coincidenza con il secondo bombardamento, quello del 14 settembre. Ci saranno due momenti: "partiremo con un convegno, dedicato alla storia di Pescara, agli anni della ricostruzione e alla citta' moderna e proseguiremo - dice Mascia - con l'omaggio alla lapide, sul vecchio muro della ferrovia, preceduto dalla visita al Sacrario militare".

Edifici distrutti, una comunita' dispersa e molte vittime: appariva come una citta' quasi completamente rasa al suolo, Pescara, dopo i bombardamenti degli alleati, il 31 agosto e il 14, 17 e 20 settembre del 1943, di cui, a partire da domani, si celebra il settantesimo anniversario, con iniziative e cerimonie di vario genere. ''Ricordare quei tragici momenti - afferma il consigliere comunale delegato al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico, Licio Di Biase - significa ricordare una pagina estremamente importante per la citta'. La grande tragedia della contemporaneita' e' che la guerra continua in una citta' inconsapevole di conservare ancore tracce di un passato importante. E la guerra continua con abbattimenti da parte di coloro che non hanno a cuore la memoria della città'', dice il consigliere, sollecitando la rapida adozione di un provvedimento di tutela del patrimonio storico-architettonico. Sulle celebrazioni interviene anche la locale Confcommercio, che si fa capofila di un comitato di lavoro, ''composto da associazioni, enti, cittadini, forze politiche e sociali, e da chiunque altro voglia offrire il proprio contributo, al fine di promuovere un programma di manifestazioni commemorative da tenersi sabato 14 settembre, data del secondo bombardamento''. Obiettivo dell'iniziativa e' quello di ''sensibilizzare la collettivita' affinche' non si perda la memoria storica di una fase che segno' in qualche modo la totale cancellazione della 'vecchia' Pescara, di cui oggi rimangono in piedi pochissime testimonianze''

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