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Pubblicato il 29/03/2013 13:01

Pescara, rom in manette e la famiglia si ribella

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I poliziotti tornano successivamente per arrestare il fratello che ha violato gli obblighi di sorveglianza speciale

L'arresto di un nomade ha provocato una vera e propria ribellione della famiglia. GLi agenti della Polizia si sono presentati in casa Spinelli, nei pressi dell'ospedale, per arrestare uno di loro, Vincenzo, 38 anni, nei cui confronti pendeva dal 26 febbraio scorso un ordine di carcerazione. Deve scontare una pena di sei anni, un mese e due giorni come cumulo di pena, ma si era reso irreperibile da un mese e quando il personale della volante lo ha individuato, ieri sera, c'e' stata una insurrezione dei familiari. Lui, Vincenzo Spinelli, si e' nascosto in giardino e quando gli agenti si sono presentati la moglie, che e' ai domiciliari, il nipote, il fratello e due sorelle sono scesi in strada per impedire l'arresto. Ne e' nata una colluttazione, durante la quale tre agenti sono rimasti lievemente feriti, ma il nomade e' stato comunque caricato sull'auto della volante, diretta da Alessandro Di Blasio, e portato via.

In un secondo momento gli agenti sono tornati sul posto per identificare i parenti dell'uomo e hanno arrestato anche il fratello di Vincenzo, Camillo, 38 anni, accusato di aver violato gli obblighi della sorveglianza speciale. E' stato anche denunciato, con gli altri quattro, per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

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